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DALLA PARTE DEL POPOLO PALESTINESE

I popoli oppressi si stanno risvegliando. Dall’Africa, all’Asia, all’America Latina è un ribollire antimperialista.
Il popolo palestinese subisce da 75 anni un’occupazione e un’oppressione illegale, che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha condannato innumerevoli volte col solo voto contrario degli USA, che agisce come veto. Questo ha reso da anni impotente la diplomazia internazionale.
Oggi la Palestina occupata precipita di nuovo in una situazione tragica con la sommossa dei Palestinesi a cui solo quel quinto del mondo sotto dominio USA guarda con ostilità. Il resto del mondo sta col fiato sospeso.
Il criminale governo di Netanyahu, oggetto di potenti manifestazioni di dissenso nel suo paese e privo di sostegno democratico, approfitterà per gettare ancora una volta la regione e forse il mondo intero sull’orlo di una guerra totale. Di ciò la responsabilità ricade storicamente e oggettivamente per intero sull’imperialismo americano e i suoi sostenitori sionisti.
Il Partito Comunista, oggi come ieri, sostiene le ragioni del popolo palestinese, il suo diritto alla lotta, all’esistenza e al riconoscimento della sua Nazione.