Il Partito Comunista esprime la sua sincera e incondizionata solidarietà a Riccardo Antonini, in vista dell’udienza d’appello per il suo reintegro nel posto di lavoro.
Ricordiamo che il suo è stato solo ed esclusivamente un licenziamento politico, che tendeva a punire la forza e l’onestà di chi lottava e continua a lottare affinché sia fatta piena giustizia sulla strage del 29 giugno 2009 alla stazione di Viareggio.
La sentenza di Riccardo Antonini rappresenterà un tassello importante nella dura battaglia in difesa dei familiari delle vittime e di tutti coloro i quali, lavoratori e utenti, si infortunano o continuano a perdere la vita sui treni, sui binari, nelle stazioni. Questo in un momento in cui ci troviamo in presenza di un servizio ferroviario divenuto ormai estremamente pericoloso, sia per i continui tagli alle spese sia per la ricerca del massimo profitto, le due uniche strade seguite dalla gestione degli ultimi vent’anni.
La lotta portata avanti dall’Assemblea 29 giugno non si ferma ma va avanti, grazieanche e soprattutto alla determinazione di compagni come Riccardo. Non sarà certo la decisione di questo o quel tribunale a fermare questa battaglia! Essa va proiettata oltre la drammatica vicenda della strage, per diventare sistematica lotta contro la ferocia degli interessi del capitale, i quali, in ogni ambito del lavoro e della vita quotidiana, impongono un sistema di sfruttamento sempre più accentuato.
Invitiamo tutti Giovedì 17 luglio davanti il Palazzodi Giustizia di Novoli, in viale Guidoni 67,a partecipare al presidio di solidarietà per la reintegrazione di Riccardo Antonini.
L’appuntamento è dalle ore 10.00 alle ore ore 14.00