da Partito Comunista https://ift.tt/yqE4D2n
La casta politica borghese alimenta se stessa. È di qualche giorno fa la notizia, pubblicata in esclusiva da Il Fatto Quotidiano, che la Giunta della Regione Sardegna, guidata dal Campo Largo, distribuirà 22,5 milioni di mance elettorali a Comuni, diocesi e parrocchie, società sportive e associazioni amiche, con la sola indicazione dei consiglieri regionali, senza selezione né criteri di scelta. Un emendamento, firmato da sette consiglieri di maggioranza, che consentirà a ogni onorevole di maggioranza di distribuire 250 mila euro ai propri amici secondo una logica clientelare; mentre l’opposizione dovrà “accontentarsi” di 150 mila euro per consigliere.
La logica dietro il funzionamento di questo meccanismo è chiara: chi non ha rapporti con la politica rimane escluso da ogni forma di finanziamento, anche se porta avanti delle iniziative lodevoli e radicate nel territorio. Chi, invece, si mantiene legato alla politica potrà godere di lauti finanziamenti, senza requisiti di scelta o valutazione.
Mentre i cittadini sardi fanno i conti con la colonizzazione dell’Isola da parte dei grandi gruppi finanziari e delle multinazionali green, permessa dalla maggioranza di governo con l’approvazione del DdL Todde, che aprirà la strada al consumo di suolo e trasformerà i campi agricoli in aree industriali, la politica regionale pensa a ricompensare, proprio sotto Natale, la propria base elettorale con delle folli regalie.