da Partito Comunista https://ift.tt/6T9XyMq
IL “GREEN” LO IMPONGONO SOLO AL POPOLO
Le politiche green (o presunte tali) adottate dai vari governi sono riservate solamente al popolo che con sempre più difficoltà è costretto a mettere mano al proprio portafoglio per stare dietro a tutti i diktat contro l’inquinamento che l’Unione Europea impone.
Queste politiche però non sono riservate alle grandi multinazionali che invece possono continuare ad inquinare come più preferiscono, infatti la Germania ha dovuto riavviare le sue inquinantissime centrali a carbone messe fuori servizio per soddisfare il proprio fabbisogno di elettricità. Il Consiglio dei Ministri così ha approvato un ordine che consente la riattivazione di diverse unità che entreranno a far parte della riserva di approvvigionamento, tra queste ci sono i reattori a lignite di Jaenschwalde appartenente all’azienda Leag e di Niederaussem della Nrw, che erano al sesto e al terzo posto tra le più inquinanti d’Europa per le loro enormi emissioni di Co2.
Tutto ciò è derivato dalla crisi energetica che ha investito tutto il continente dopo che gli USA hanno sabotato il gasdotto Nordstream e costretto tutta l’Europa all’embargo di gas dalla Russia.
La Germania sarà costretta a tornare a inquinare molto più di prima così come altri Paesi come l’Italia ma nel mentre i governi continuano a varare leggi per costringere i cittadini a cambiare auto per passare a quella elettrica (che forse è addirittura peggio) o la caldaia sempre a favore dell’elettrico dando la colpa dell’inquinamento mondiale a te e la tua Panda e non alle prime 100 multinazionali che inquinano per oltre il 70%.