Il Partito Comunista aderisce alla campagna referendaria Ripudia la Guerra (https://ift.tt/DCEk7yr), guidata dal prof. Enzo Pennetta e la sostiene attivamente. Riteniamo che il quesito abbia la concreta possibilità di superare il quorum, vista l’elevata percentuale di cittadini italiani che sono convinti della dannosità di continuare a mandare armi. È la nostra Costituzione che in modo lungimirante prevede che mandare armi a paesi belligeranti sia immorale e inefficace ai fini della pace. Ed è proprio in difesa della Costituzione che ci mobilitiamo. Continuare a inviare armi serve solo a perpetuare senza fine un conflitto di cui non si vede la fine. Ciò viene fatto per favorire gli interessi di chi produce armi e di chi non vuole la pace né in Europa né in tutto il mondo, di chi speculerà anche sulla ricostruzione dopo aver speculato sulla distruzione. Ciò viene fatto contro gli interessi non solo del popolo italiano, ma anche di tutti i popoli coinvolti in un conflitto che sta consumando senza fine vite e beni materiali. Il popolo italiano, dopo il periodo della pandemia, sta pagando il prezzo più alto a causa di insensate e inefficaci sanzioni che gli si stanno ritorcendo contro. Sta pagando il prezzo più alto con un dispendio che già ha accumulato 10 miliardi di euro, sottratti ai bilanci nazionali, che invece continuano a essere falcidiati da criminali politiche di austerità. Il Partito Comunista, evidenzia il segretario generale Alberto Lombardo, è impegnato con tutti i suoi militanti a promuovere la campagna referendaria e invita tutti i suoi simpatizzanti e gli amanti della pace a recarsi a firmare per fermare questa follia che potrebbe portare il mondo fin sull’orlo del conflitto nucleare. Per chi non potesse recarsi ai banchetti o ai Comuni delle città capoluogo di provincia per firmare potrà farlo presso questa piattaforma on line https://ift.tt/K0TSDtU


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Il Partito Comunista aderisce alla campagna referendaria Ripudia la Guerra (https://ift.tt/DCEk7yr), guidata dal prof. Enzo Pennetta e la sostiene attivamente.
Riteniamo che il quesito abbia la concreta possibilità di superare il quorum, vista l’elevata percentuale di cittadini italiani che sono convinti della dannosità di continuare a mandare armi.
È la nostra Costituzione che in modo lungimirante prevede che mandare armi a paesi belligeranti sia immorale e inefficace ai fini della pace. Ed è proprio in difesa della Costituzione che ci mobilitiamo.
Continuare a inviare armi serve solo a perpetuare senza fine un conflitto di cui non si vede la fine.
Ciò viene fatto per favorire gli interessi di chi produce armi e di chi non vuole la pace né in Europa né in tutto il mondo, di chi speculerà anche sulla ricostruzione dopo aver speculato sulla distruzione.
Ciò viene fatto contro gli interessi non solo del popolo italiano, ma anche di tutti i popoli coinvolti in un conflitto che sta consumando senza fine vite e beni materiali.
Il popolo italiano, dopo il periodo della pandemia, sta pagando il prezzo più alto a causa di insensate e inefficaci sanzioni che gli si stanno ritorcendo contro. Sta pagando il prezzo più alto con un dispendio che già ha accumulato 10 miliardi di euro, sottratti ai bilanci nazionali, che invece continuano a essere falcidiati da criminali politiche di austerità.
Il Partito Comunista, evidenzia il segretario generale Alberto Lombardo, è impegnato con tutti i suoi militanti a promuovere la campagna referendaria e invita tutti i suoi simpatizzanti e gli amanti della pace a recarsi a firmare per fermare questa follia che potrebbe portare il mondo fin sull’orlo del conflitto nucleare. Per chi non potesse recarsi ai banchetti o ai Comuni delle città capoluogo di provincia per firmare potrà farlo presso questa piattaforma on line https://ift.tt/K0TSDtU

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