INTIMIDAZIONI E CENSURE NELLA “DEMOCRATICA” ITALIA Questa notte Giorgio Bianchi in albergo a Gioia Tauro è stato svegliato alle 3 per una “visita” da parte della polizia che è entrata in camera, ha guardato un poè nelle borse di Giorgio, senza sapere il motivo, senza avere un mandato. Non si sa nemmeno mandati da chi, ma sicuramente un atto per intimidire il reporter impegnato in politica, per il suo eccezionale lavoro fatto negli anni soprattutto in Siria e ora in Donbass per smascherare le finzioni dei media di regime. Per non dimenticare l’impegno nell’ultimo periodo nella lista di Italia Sovrana e Popolare. Oggi è stata chiusa definitivamente anche la pagina Facebook “Comitato per il Donbass Antinazista” attiva fin dal 2014, una delle più importanti fonti di informazione libera sul tema del conflitto in Ucraina. Una voce che, essendo dissonante rispetto alla narrazione imperialista e guerrafondaia dominante, evidentemente dà fastidio. Per questo hanno pensato bene di rimuoverla da Facebook con un gravissimo atto di censura. Grazie a OPEN del democraticissimo Mentana. Il lavoro dei compagni continuerà su Telegram, seguiteli. Come Partito Comunista esprimiamo la massima solidarietà ai Giorgio BIANCHI e ai compagni del Comitato per il Donbass antinazista


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INTIMIDAZIONI E CENSURE
NELLA “DEMOCRATICA” ITALIA

Questa notte Giorgio Bianchi in albergo a Gioia Tauro è stato svegliato alle 3 per una “visita” da parte della polizia che è entrata in camera, ha guardato un poè nelle borse di Giorgio, senza sapere il motivo, senza avere un mandato. Non si sa nemmeno mandati da chi, ma sicuramente un atto per intimidire il reporter impegnato in politica, per il suo eccezionale lavoro fatto negli anni soprattutto in Siria e ora in Donbass per smascherare le finzioni dei media di regime. Per non dimenticare l’impegno nell’ultimo periodo nella lista di Italia Sovrana e Popolare.

Oggi è stata chiusa definitivamente anche la pagina Facebook “Comitato per il Donbass Antinazista” attiva fin dal 2014, una delle più importanti fonti di informazione libera sul tema del conflitto in Ucraina. Una voce che, essendo dissonante rispetto alla narrazione imperialista e guerrafondaia dominante, evidentemente dà fastidio. Per questo hanno pensato bene di rimuoverla da Facebook con un gravissimo atto di censura. Grazie a OPEN del democraticissimo Mentana.
Il lavoro dei compagni continuerà su Telegram, seguiteli.

Come Partito Comunista esprimiamo la massima solidarietà ai Giorgio BIANCHI e ai compagni del Comitato per il Donbass antinazista

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