GUCCI EVADE LE TASSE E LO STATO GLI FA LO SCONTO La compagnia Kering che possiede il marchio di prestigio italiano Gucci evade le tasse per 1,39 miliardi di Euro che sarebbero dovute finire le casse dello stato italiano e invece di ricevere sanzioni per il crimine da loro concesso, l’Italia decide di fargli lo sconto. Uno sconto di 748 milioni di euro: questi sono i soldi, di fatto dei contribuenti italiani, che la multinazionale Kering è riuscita a risparmiare con il Fisco in seguito a una serie di accertamenti per tasse evase pari a un importo di 1,39 miliardi di euro. Il meccanismo dell’evasione era una classica furbata da multinazionali, ovvero fare transitare i profitti in una società svizzera e aggirare le tasse in Italia. Scoperto il meccanismo, il Fisco ha presentato il conto a Kering, ma poi, in modo del tutto inspiegabile, ha accettato uno sconto di 748 milioni di euro, quasi la metà dell’importo evaso. La notizia ovviamente è passata in sordina, nessun giornale né telegiornale ha dato risalto alla notizia, sopratutto nessun politico ha speso una sola parola su questo fatto, preferendo ancora una volta accanirsi sui poveri invece di attaccare le grandi multinazionali che, in Italia, ormai fanno ciò che vogliono. Questa è l’ennesima riprova che nel nostro paese i ricchi godono di una certa impunità e possono permettersi di truffare lo stato ed evadere le tasse, mentre i lavoratori vengono sempre più vessati da tasse, bollette e carovita


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GUCCI EVADE LE TASSE E LO STATO GLI FA LO SCONTO

La compagnia Kering che possiede il marchio di prestigio italiano Gucci evade le tasse per 1,39 miliardi di Euro che sarebbero dovute finire le casse dello stato italiano e invece di ricevere sanzioni per il crimine da loro concesso, l’Italia decide di fargli lo sconto.

Uno sconto di 748 milioni di euro: questi sono i soldi, di fatto dei contribuenti italiani, che la multinazionale Kering è riuscita a risparmiare con il Fisco in seguito a una serie di accertamenti per tasse evase pari a un importo di 1,39 miliardi di euro. Il meccanismo dell’evasione era una classica furbata da multinazionali, ovvero fare transitare i profitti in una società svizzera e aggirare le tasse in Italia. Scoperto il meccanismo, il Fisco ha presentato il conto a Kering, ma poi, in modo del tutto inspiegabile, ha accettato uno sconto di 748 milioni di euro, quasi la metà dell’importo evaso.

La notizia ovviamente è passata in sordina, nessun giornale né telegiornale ha dato risalto alla notizia, sopratutto nessun politico ha speso una sola parola su questo fatto, preferendo ancora una volta accanirsi sui poveri invece di attaccare le grandi multinazionali che, in Italia, ormai fanno ciò che vogliono.

Questa è l’ennesima riprova che nel nostro paese i ricchi godono di una certa impunità e possono permettersi di truffare lo stato ed evadere le tasse, mentre i lavoratori vengono sempre più vessati da tasse, bollette e carovita

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