20 APRILE 1917 – TESI DI APRILE Il 20 Aprile 1917 (il 7 aprile secondo il calendario giuliano) veniva pubblicato sulla Pravda un articolo di Lenin intitolato “Sui compiti del proletariato nella rivoluzione attuale”, più comunemente conosciuto come le “Tesi di Aprile”, un testo di fondamentale importanza nella riuscita della Rivoluzione Socialista d’Ottobre e che delineerà la tattica dei bolscevichi nei mesi a venire. Si trattava di un programma in dieci punti, di una serie di direttive politiche e di compiti che i bolscevichi dovevano assumere cambiando radicalmente quella che era stata fino ad allora la strategia rivoluzionaria: Lenin riteneva che in Russia i tempi fossero maturi affinché la rivoluzione borghese iniziata nel febbraio si trasformasse in Rivoluzione Socialista, col passaggio dei pieni poteri nelle mani dei Soviet! E come ben sappiamo, di lì a pochi mesi, i fatti daranno ragione a Lenin… Le “Tesi di Aprile” contengono lezioni lucidissime per i Comunisti, analisi politiche che sono ancora oggi più attuali che mai. Lenin ha dimostrato che avere ancora posizioni minoritarie all’interno della società non significhi certo scadere nel settarismo, ma come una esigua minoranza capace di tenere la barra dritta possa portare avanti una politica rivoluzionaria attraverso un lavoro capillare (“spiegando alle masse in modo paziente, sistematico, perseverante”) e come i Comunisti non possano in alcun modo macchiarsi della partecipazione a governi borghesi (le tristi esperienze del centrosinistra italiano insegnano). Questa è anche la strategia del Partito Comunista: ricostruire un’organizzazione forte, disciplinata, radicata sui territori e nei quartieri popolari, attraverso il lavoro quotidiano e la militanza. La ricostruzione Comunista non ammette scorciatoie.


from Partito Comunista https://ift.tt/V8CcqSr

20 APRILE 1917 – TESI DI APRILE
Il 20 Aprile 1917 (il 7 aprile secondo il calendario giuliano) veniva pubblicato sulla Pravda un articolo di Lenin intitolato “Sui compiti del proletariato nella rivoluzione attuale”, più comunemente conosciuto come le “Tesi di Aprile”, un testo di fondamentale importanza nella riuscita della Rivoluzione Socialista d’Ottobre e che delineerà la tattica dei bolscevichi nei mesi a venire.
Si trattava di un programma in dieci punti, di una serie di direttive politiche e di compiti che i bolscevichi dovevano assumere cambiando radicalmente quella che era stata fino ad allora la strategia rivoluzionaria: Lenin riteneva che in Russia i tempi fossero maturi affinché la rivoluzione borghese iniziata nel febbraio si trasformasse in Rivoluzione Socialista, col passaggio dei pieni poteri nelle mani dei Soviet!
E come ben sappiamo, di lì a pochi mesi, i fatti daranno ragione a Lenin…
Le “Tesi di Aprile” contengono lezioni lucidissime per i Comunisti, analisi politiche che sono ancora oggi più attuali che mai.
Lenin ha dimostrato che avere ancora posizioni minoritarie all’interno della società non significhi certo scadere nel settarismo, ma come una esigua minoranza capace di tenere la barra dritta possa portare avanti una politica rivoluzionaria attraverso un lavoro capillare (“spiegando alle masse in modo paziente, sistematico, perseverante”) e come i Comunisti non possano in alcun modo macchiarsi della partecipazione a governi borghesi (le tristi esperienze del centrosinistra italiano insegnano).
Questa è anche la strategia del Partito Comunista: ricostruire un’organizzazione forte, disciplinata, radicata sui territori e nei quartieri popolari, attraverso il lavoro quotidiano e la militanza.
La ricostruzione Comunista non ammette scorciatoie.

Condividi !

Shares