CELEBRIAMO MIJAÍN LÓPEZ PENTACAMPIONE OLIMPICO CUBANO!


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CELEBRIAMO MIJAÍN LÓPEZ
PENTACAMPIONE OLIMPICO CUBANO!

Da qualche giorno è record assoluto per Mijaín López Núñez, che alle Olimpiadi di Parigi ha vinto la sua quinta medaglia d’oro consecutiva nella lotta greco-romana. Mai nessun altro atleta è riuscito a raggiungere questo risultato nella stessa specialità. Un’impresa che va di pari passo con l’impegno di Cuba nel garantire l’accesso allo sport a tutti i cubani, così come alla sanità e all’istruzione. Uno sforzo talmente grande da portare Cuba a essere, nonostante l’embargo economico, il paese latinoamericano che ad oggi ha vinto il maggior numero di medaglie alle Olimpiadi.

COMPLIMENTI MIJAÍN LÓPEZ!
VIVA CUBA!

#MijaínLópez #Cuba #Olimpiadi #Pentacampione

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8 agosto 1956 – LA TRAGEDIA DI MARCINELLE NON DIMENTICHEREMO NIENTE!


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8 agosto 1956 – LA TRAGEDIA DI MARCINELLE
NON DIMENTICHEREMO NIENTE!

La tragedia della miniera di Marcinelle.

Una delle più gravi tragedie minerarie della storia si verificò 68 anni fa l’8 agosto 1956, nella miniera di carbone di Bois du Cazier (appena fuori la cittadina belga di Marcinelle) dove si sviluppò un incendio che causò una strage.

262 minatori morirono, per le ustioni, il fumo e i gas tossici, fu una tragedia agghiacciante, i minatori rimasero senza via di scampo, soffocati dalle esalazioni di gas. 136 erano italiani.

Erano le 8 e 10 quando le scintille causate dal corto circuito fecero incendiare 800 litri di olio in polvere e le strutture in legno del pozzo.

Dopo due settimane di ricerche, mentre una fumata nera e acre continuava a uscire dal pozzo sinistrato, uno dei soccorritori che tornava dalle viscere della miniera non poté che lanciare un grido di orrore: «Tutti cadaveri!».

La tragedia della miniera di carbone di Marcinelle è soprattutto una tragedia di lavoratori italiani immigrati in Belgio nel dopoguerra. Tra il 1946 e il 1956 più di 140mila italiani varcarono le Alpi per andare a lavorare nelle miniere di carbone della Vallonia.

Era il prezzo di un accordo tra Italia e Belgio che prevedeva un gigantesco baratto: l’Italia doveva inviare in Belgio 2mila uomini a settimana e, in cambio dell’afflusso di braccia, Bruxelles si impegnava a fornire a Roma 200 chilogrammi di carbone al giorno per ogni minatore.

Solo dopo la tremenda tragedia di Marcinelle venne finalmente introdotta nelle miniere del Belgio la maschera antigas.

Le condizioni in cui lavoravano i minatori erano deplorevoli; il Governo Italiano per la reazione scandalizzata della popolazione, della stampa e dei sindacati di fronte all’alta frequenza con cui si succedevano gli incidenti nelle miniere belghe, interruppe a volte l’enorme esodo di manovali italiani verso il Belgio.

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Condividiamo da Mondo Lavoro, foglio informativo del SGC – Sindacato Generale di Classe Associazione a delinquere? Truffa allo Stato? Ennesima dimostrazione tragica.


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Condividiamo da Mondo Lavoro, foglio informativo del SGC – Sindacato Generale di Classe
Associazione a delinquere? Truffa allo Stato? Ennesima dimostrazione tragica.

Indagata anche la Morselli ex A.D. di Acciaierie d’Italia.

Sarebbe però auspicabile un’inchiesta nella quale dovrebbero essere indagati tutti quelli che hanno lasciato fare e che per il ruolo che hanno svolto, avrebbero avuto gli strumenti per denunciare, nonostante lo spreco di danaro pubblico, la grave situazione in cui è stato portato lo stabilimento siderurgico di Taranto e che oggi vogliono far credere che “Lo avevamo detto”. Ricordiamo a tutti come l’accordo del 2018 con Arcelor-Mittal era sostenuto, elogiato e lodato dalle OO.SS. firmatarie, sostenendo che l’accordo avrebbe garantito occupazione e risanamento ambientale.

In realtà solo la FLMU, oggi Lavoratori Metalmeccanici Organizzati (L.M.O.), si era opposta a quell’accordo che spogliava i lavoratori dei diritti maturati e avrebbe prodotto esuberi. Purtroppo il tempo ha dimostrato ciò che denunciavamo.

Oggi assistiamo alle stesse sceneggiate da parte delle stesse OO.SS.

Cambia il governo ma non lo scenario di promesse.

Intanto la realtà è che aumenta la cassa integrazione, di fatto aumentano gli esuberi e costantemente si continua ad emettere sostanze tossiche per la salute dei lavoratori e dei cittadini.

Di fronte alle conseguenti recenti pronunce dei tribunali, anche internazionali, FIM, FIOM, UILM, USB, UGL e le loro burocrazie, dovrebbero avere almeno il coraggio di ammettere la loro sconfitta e chiedere con un atto di umiltà, scusa ai lavoratori e ai cittadini, soprattutto alle vittime decedute e/o che si sono ammalati anche per l’inerzia di chi aveva possibilità e competenza nel fermare le fonti inquinanti e i processi produttivi obsoleti e pericolosi, anche con azioni sindacali.

Invece vediamo ancora oggi burocrazie sindacali concertative essere attivi per elemosinare cassa integrazione e assecondare le fantasiose promesse del governo.

Qualcuno festeggia subito dopo la firma dell’accordo sulla cassa, che non è altro che il protrarre l’agonia degli interessati nascondendo la prospettiva degli esuberi. Un teatrino che si ripete, in peggio, dopo l’accordo per la cessione ad Arcelor-Mittal a settembre 2018.

Cambiano alcuni attori ma il film è lo stesso.

INTERROMPERE QUESTA SCENEGGIATA PER UNA SVOLTA RADICALE È POSSIBILE!

STA AI LAVORATORI VOLERLA!

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STATI UNITI : UNICI AD AVER USATO LA BOMBA ATOMICA


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STATI UNITI : UNICI AD AVER USATO LA BOMBA ATOMICA

Ecco il vero volto della “democrazia” degli Stati Uniti.
La prima bomba atomica lanciata il 6 Agosto sulla città di Hiroshima, una città rasa al suolo, tra 90 mila e 166 mila morti stimati e conseguenze nei decenni successivi.
Tutto questo con una guerra che ormai giungeva alla fine, solo per dare dimostrazione della propria forza ai comunisti, all’Unione Sovietica.
Ecco chi è che detiene tutt’ora il più grande arsenale nucleare del mondo e UNICI nella storia ad aver usato le bombe atomiche.

NON DIMENTICHIAMOLO MAI.

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Cerchiamo di diffondere al massimo la voce del Partito Comunista


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Cerchiamo di diffondere al massimo la voce del Partito Comunista, l’unico strumento per cambiare veramente lo stato di cose presenti.
Siamo tornati a 400 iscritti sul nostro canale dopo che, quello originale con 2000 iscritti ci è stato tolto.

Telegram in questo momento è l’unico canale di comunicazione che non mette censura su nessuna tematica.

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4 Agosto 1983 – Thomas SANKARA diventa presidente dell’Alto Volta


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4 Agosto 1983 – Thomas SANKARA diventa presidente dell’Alto Volta, che lo stesso giorno dell’anno dopo, diventerà Burkina Faso, che significa “la terra degli uomini integri” nella lingua parlata dalle etnie che vivono nel Paese.

“Lo schiavo che non organizza la propria ribellione non merita compassione per la sua sorte. Questo schiavo è responsabile della sua sfortuna se nutre qualche illusione quando il padrone gli promette libertà. La libertà può essere conquistata solo con la lotta.“

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4 1974 – STRAGE TRENO 50 4 1974, 5 12…


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4 Agosto 1974 – STRAGE TRENO ITALICUS

Noi non dimentichiamo
Sono passati 50 anni, ma i comunisti non dimenticano i fascisti che mettevano le bombe con la connivenza di p2 e servizi segreti.

La notte del 4 agosto 1974, una bomba alla termite ad alto potenziale esplode nell’auto 5 dell’espresso Roma-Brennero; 12 persone sono morte nell’esplosione e altre 44 sono rimaste gravemente ferite.

Il neofascismo italiano, sostenuto sottotraccia da uno Stato marcio, mirava soprattutto a fermare l’avanzata del movimento operaio e del PARTITO COMUNISTA.

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4 Agosto 1974 – STRAGE TRENO ITALICUS


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4 Agosto 1974 – STRAGE TRENO ITALICUS

Noi non dimentichiamo
Sono passati 48 anni, ma i comunisti non dimenticano i fascisti che mettevano le bombe con la connivenza di p2 e servizi segreti.

La notte del 4 agosto 1974, una bomba alla termite ad alto potenziale esplode nell’auto 5 dell’espresso Roma-Brennero; 12 persone sono morte nell’esplosione e altre 44 sono rimaste gravemente ferite.

Il neofascismo italiano, sostenuto sottotraccia da uno Stato marcio, mirava soprattutto a fermare l’avanzata del movimento operaio e del PARTITO COMUNISTA.

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SANITÀ ALLO SBANDO, IN ITALIA NON ABBIAMO NEMMENO LE STECCHE…


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SANITÀ ALLO SBANDO, IN ITALIA NON ABBIAMO NEMMENO LE STECCHE PER INGESSARE!

Una fotografia vera e propria dello stato della sanità in Italia, un paese che corre sempre più velocemente verso il baratro e che, oltre a svendersi pezzo dopo pezzo, continua a distruggere quel poco di buono che era rimasto.

Da ieri circola una foto proveniente da un ospedale della provincia di Messina, dove, come se fossimo in un paese in guerra o nelle parti più povere del mondo, un giovane di 30 anni si è visto “ingessare” la propria gamba con dei pezzi di cartone. La rappresentazione plastica di un paese ormai ridotto ai minimi termini.

Siamo passati in poco tempo dall’avere il miglior Sistema Sanitario Nazionale e Universale per tutti a qualcosa di molto vicino a un ospedale da campo, alternando grandi eccellenze, ormai soprattutto private, che sostituiscono il pubblico foraggiate dallo Stato, a situazioni come quella che vi raccontiamo oggi.

SOCIALISMO O BARBARIE!

#Sanità #Italia #SistemaSanitario #Messina #CrisisSanitaria #Ospedali #SanitàPubblica

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ELON MUSK SI UNISCE AGLI ATTACCHI A MADURO!


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ELON MUSK SI UNISCE AGLI ATTACCHI A MADURO!

Elon Musk attacca il neo eletto presidente Nicolas Maduro e il risultato delle elezioni venezuelane, accusandolo di brogli e interferendo quindi con il processo democratico e sovrano del Venezuela. Musk sostiene che ci sia una palese violazione del diritto internazionale che richiederebbe indagini approfondite.

Un copione già collaudato: quando non vincono le opposizioni supportate dagli USA, allora si grida ai brogli e si tenta il golpe, si manipolano le immagini e si lasciano passare i buoni per i cattivi e viceversa.

È già successo proprio in Venezuela, tra l’11 e il 14 aprile del 2002, quando furono proprio le rivolte popolari e il sostegno di quella parte di esercito che non si era venduta alle sirene statunitensi a far fallire il golpe e a riportare Chavez alla guida del paese. Il popolo venezuelano aveva vinto ancora una volta.

Tornando ai nostri giorni, le elezioni in Venezuela hanno lasciato l’amaro in bocca all’imperialismo yankee. Elon Musk ha pubblicato ripetuti attacchi al presidente eletto Nicolas Maduro direttamente dal suo profilo X, incitando al golpe in Venezuela e minacciando addirittura di bombardare Maduro e di buttarlo in un carcere di massima sicurezza a Guantanamo.

Elon Musk, oltre ad essere tra gli uomini più ricchi al mondo, supporta attraverso “Starlink” il complesso militare USA, di cui è ormai parte integrante, e utilizza la sua piattaforma X (l’ex Twitter) per manipolare la realtà e l’opinione pubblica all’interno del Venezuela, dove la sua piattaforma è aperta e disponibile a tutti i cittadini… ma il Venezuela non era una dittatura?

#ElonMusk #Maduro #Venezuela #Imperialismo #ElezioniVenezuelane #Golpe #Starlink #PoliticaInternazionale #Interferenza #Sovranità #DirittiUmani #PopoloVenezuelano #Chavez

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