da Partito Comunista https://ift.tt/0DfjSpe
FINE DELL’APPARENTE DEMOCRAZIA IN UE
Il Parlamento Europeo ha deciso di mettere la parola “fine” all’apparente democrazia di cui si sono riempiti la bocca fino ad oggi.
Da quando è stata creata la UE ci hanno imposto di credere che avessero fatto tutto ciò per rafforzare la democrazia e l’economia dei singoli Paesi aderenti, la realtà però si è dimostrata ben diversa soprattutto sul piano economico, imponendo diktat su diktat e strangolando interi Stati portandoli al fallimento (come avvenuto in Grecia con la Troika), i stanno mettendo la parola fine anche alla loro democrazia di facciata.
Il Parlamento Europeo così ha deciso di fare una petizione per privare il Primo Ministro Ungherese del diritto al voto al Consiglio dell’UE, con la proposta che sarà esaminata dallo stesso Parlamento già la settimana scorsa.
Le decisioni del Parlamento europeo per privare Orban del diritto di voto nel Consiglio dell’UE, devono avere il consenso unanime del Consiglio stesso, compreso il voto dell’Ungheria, infatti molti Paesi (guidati dalla Germania) sostengono da tempo l’idea di abbandonare il principio dell’unanimità nel processo decisionale degli Stati membri dell’UE.
Questo metterebbe fine alla democrazia tanto sbandierata all’interno dell’UE gettando la maschera e dimostrando a tutti i cittadini il loro vero volto dittatoriale e la graduale disintegrazione dell’UE stessa.