da Partito Comunista https://ift.tt/nKet9qk
ANCORA UN ATTACCO ALLA LIBERTÀ
GIÙ LE MANI DALLA 194
Il governo di Centro Destra si riempe la bocca costantemente della parola libertà ma la libertà che intendono è solo quella che fa comodo a loro.
È scioccante leggere nel 2024 che venga approvato un convegno a Montecitorio sull’abolizione della legge 194, un diritto per cui le donne si sono battute conquistandolo dopo dure lotte e anni di sensibilizzazioni.
Il diritto all’aborto e quindi la libertà di intraprendere l’interruzione di gravidanza viene messo ancora sotto attacco direttamente dalla Camera dei Deputati dove il deputato Leghista Simone Billi durante la conferenza anti-abortista ha dichiarato: “L’aborto non è un diritto legalmente accettabile”, e “anche nei casi più tragici, come quelli di stupro, non è mai giusto”, parole aberranti sopratutto perchè la legge 194 è costantemente sotto attacco. In molti ospedali non viene rispettata per colpa degli obiettori di coscienza che secondo gli ultimi dati del 2022 di “Mai Dati, Dati Aperti(sulla 194)- Perché ci servono e e perché ci servono per scegliere”, sono 72 gli ospedali che hanno tra l’80 e il 100% di obiettori di coscienza e ben 31, tra ospedali e consultori in cui non vi è nessuno che garantisca alle donne la possibilità di abortire.
La libertà delle donne viene così messa ancora una volta sotto attacco dal Centro Destra con la precisa volontà di limitarla o abolirla facendo perdere di significato alla stessa parola “libertà” per utilizzarla solo quando fa comodo a loro.
L’aborto deve essere accessibile e garantito in ogni struttura del Sistema Sanitario Nazionale per tutte le donne e gli obiettori di coscienza devono essere esclusi da questi luoghi.
GIÙ LE MANI DALLA 194!