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UE: SOLDI NOSTRI ALL’UCRAINA
MENTRE A NOI CI TOLGONO
SANITÀ, ISTRUZIONE E STATO SOCIALE
L’UE approverà le nuove regole che aumenteranno le spese militari in un contesto di conflitto con la Russia. In un periodo di crisi profonda sia economica che sociale, aumentare ancora di più le spese militari togliendole allo stato sociale, alla Sanità Pubblica e alla Scuola impoverirebbe ancora di più e molto più velocemente tutto il nostro Paese.
Secondo la nuova proposta, i Paesi dell’Unione Europea potranno evitare provvedimenti disciplinari se le spese militari supereranno l’attuale tetto del deficit di bilancio del 3% e per il momento nessun Paese membro si sarebbe espresso contrariamente a questo procedimento.
Gran parte dei Paesi dell’UE sono da tempo in piena recessione con sempre più cittadini che scendono sotto la soglia di povertà, come in Italia dove i poveri hanno superato i 10 Milioni su una popolazione di 60 Milioni di abitanti, ma questo a nostri politici non interessa, il benessere del proprio popolo è sempre l’ultimo dei loro pensieri e preferiscono assecondare le peggiori nefandezze dettate da USA e NATO spartendosi i generosi profitti provenienti dai bilanci militari.
