RIZZO (PC): «ILVA. I COMUNISTI APPOGGIANO LO SCIOPERO AD OLTRANZA».
«Serve il blocco degli stabilimenti» Così Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista in appoggio alla lotta dei lavoratori. «Purtroppo era facile prevedere l’esito del piano industriale “lacrime e sangue” dei nuovi padroni di Arcellor Mittal tanto quanto del piano ambientale promulgato dal Governo. Siamo di fronte a licenziamenti veri e propri per migliaia di lavoratori nonché ad un disastro ambientale e sanitario di un’intera popolazione a partire da Taranto. Di fronte a tale arroganza, che arriva fino a rimandare l’incontro con le parti sociali, il Partito Comunista appoggia la lotta dei lavoratori e le indicazioni dell’unico sindacato di classe, la FLMUniti CUB, che a Taranto sin dall’inizio aveva respinto qualunque licenziamento, richiesto il fermo degli impianti inquinanti, la bonifica immediata dei siti a fronte di nessuna diminuzione del salario. L’unica modalità per avere un risultato è quello di unire le istanze dei lavoratori con quelle della popolazione. Il Governo ed i sindacati concertativi cercheranno invece di lavorare al ribasso nella difesa di solo qualche posto di lavoro e di qualche mancia da barattare per la resa totale al padronato. L’appoggio dei comunisti – conclude la nota – va alla lotta che blocca lo stabilimento e istituisce presidi permanenti fino al raggiungimento dell’obiettivo di lavoro e salute per tutti.