Messaggio per il 60° anniversario della Rivoluzione Cubana

Messaggio per il 60° anniversario della Rivoluzione Cubana

All’attenzione dei compagni:  

Raúl Castro Ruz

Primo Segretario

del Partito Comunista di Cuba

 

Miguel Díaz-Canel Bermúdez

Presidente del Consiglio di Stato

e del Consiglio dei Ministri

della Repubblica di Cuba

 

José Carlos Rodríguez Ruiz

Ambasciatore della Repubblica di Cuba

presso la Repubblica Italiana

 

Mauricio Martínez Duque,

Primo Segretario Politico

dell’Ambasciata di Cuba in Italia

 

Cari compagni,

 a nome del Comitato Centrale e di tutti i militanti del Partito Comunista vi porgo i miei più sinceri e rivoluzionari auguri per il sessantesimo anniversario della vittoria della vostra Rivoluzione, riaffermando la piena solidarietà alla causa di Cuba Socialista.

In questi anni la resistenza cubana è stata per i comunisti di tutto il mondo fonte di orgoglio e elemento insostituibile di rafforzamento delle lotte. È stata la dimostrazione materiale della possibilità del socialismo, anche nelle condizioni più dure e difficili, di costruire un sistema sociale che assicura i diritti fondamentali dei lavoratori e delle classi popolari. La resistenza cubana agli eventi controrivoluzionari avvenuti in URSS e nei paesi del blocco socialista dell’Europa orientale ha contribuito a mantenere aperta la via per il socialismo e costituito un baluardo insostituibile nella lotta antimperialista, nel continente lationamericano e in tutto il mondo.

Compagni, la situazione dei paesi dell’Unione Europea e dell’Italia in modo particolare, sembra volgere verso una forte involuzione reazionaria, che si respira anche nel vostro continente. La crisi del sistema capitalistico ha acuito le disuguaglianze, concentrando le ricchezze nelle mani di pochi grandi gruppi monopolistici, e cancellando sistematicamente le conquiste del movimento operaio e delle lotte sociali del secolo scorso. Oggi che il capitalismo mostra la sua faccia più criminale, la forza delle organizzazioni comuniste è ancora troppo debole. Siamo convinti che la prima forma di solidarietà con Cuba sia il rafforzamento della lotta nel nostro Paese e nel continente europeo, per la comune causa del socialismo e della lotta all’imperialismo.

L’ondata reazionaria si volge anche contro Cuba e le esperienze progressiste dell’America Latina, come dimostra la vittoria di Trump negli USA e di Bolsonaro in Brasile. Il Partito Comunista, in questo momento complesso, riafferma la propria volontà di lottare al fianco di Cuba per la fine del criminale bloqueo imposto dagli USA, e per contrastare ogni forma di ingerenza, anche pacifica e sotto altre forme, che l’imperialismo può utilizzare per perseguire l’obiettivo del rovesciamento del sistema socialista a Cuba.

Crediamo che il rafforzamento delle relazioni tra i comunisti di tutto il mondo sia elemento necessario in questa fase e per questo ci impegniamo a rafforzare la nostra cooperazione con il Vs. Partito e con l’Ambasciata cubana in Italia.

Siamo e saremo sempre al fianco di Cuba socialista, convinti che il socialismo sia il futuro dell’umanità, che solo il socialismo possa mettere fine alla barbarie a cui assistiamo quotidianamente, all’ineguale sviluppo delle nazioni del mondo, alla diseguaglianza e all’oppressione delle classi popolari. Le recenti dichiarazioni sul carattere irreversibile del socialismo a Cuba hanno chiarito ancora una volta la fermezza, la solidità e continuità tra le generazioni degli ideali della Rivoluzione Cubana.

Sappiate che in Italia potrete sempre contare su sinceri compagni di lotta, che non vi lasceranno soli e che sosterranno sempre gli ideali rivoluzionari del socialismo, fino alla vittoria definitiva.

Roma, 14 gennaio 2019

f.to Marco Rizzo

Segretario generale del Partito Comunista

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Messaggio per il congresso del PC Venezuela

Messaggio per il congresso del PC Venezuela

Cari compagni,

a nome del nostro Comitato Centrale e mio personale, voglio inviare un fraterno saluto e la massima solidarietà internazionalista al Vostro congresso. Il momento che sta vivendo oggi il Venezuela è, se ce ne fosse ancora bisogno, la prova dell’ingerenza dell’imperialismo degli Stati Uniti nel mondo e nel continente latino-americano in particolare. Il modello seguito è quello classico del fomentare malessere economico e sociale per poi costruire sopra artefatte proteste pseudopopolari, aventi come unico scopo quello di avviare un golpe restaurativo contro la Rivoluzione Bolivariana sullo stile di quello praticato contro il Cile di Allende. Tutto l’armamentario menzognero del mainstream internazionale viene messo in campo per “trasformare le vittime in carnefici e viceversa”. Proprio per questo motivo ha una ragione garantirvi il massimo livello di internazionalismo militante che si è’ già manifestato in numerose manifestazioni fatte in Italia. Non essendo, noi comunisti in Italia, riusciti a fare una rivoluzione nel nostro Paese, non possiamo percetterci in alcun modo di criticare la Rivoluzione Chavista, ma è del tutto evidente che l’avere cambiato solo in parte i rapporti di forza nella societa’ venezuelana nei confronti della grande borghesia si dimostra ogni giorno di più un problema. L’ingerenza specializzata dell’imperialismo ed i mezzi (mediatici e di potere) ancora in mano ai capitalisti venezuelani stanno cercando di colpire le conquiste sociali e politiche della Rivoluzione Bolivariana, a cui va tutta la nostra solidarietà politica e militante. Ai compagni e fratelli del Partito Comunista del Venezuela il nostro saluto per la coerenza politica intesa nel punto più alto della teoria e dell’azione rivoluzionaria: quella del marxismo-leninismo.

Avanti compagni,

Viva la Rivoluzione Bolivariana!

Viva il Partito Comunista del Venezuela!

Viva l’internazionalismo proletario!

Roma 22 giugno 2017

Marco Rizzo (Segretario Generale Partito Comunista)

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Estimados camaradas,

en nombre de nuestro Comité Central y en el mío propio, quiero enviar un saludo fraterno y la máxima solidaridad internacionalista a vuestro Congreso. El momento que está viviendo hoy Venezuela, por si hubiera dudas, es la prueba de la interferencia del imperialismo de Estados Unidos en el mundo y en el continente latinoamericano en particular. El modelo que se sigue es el clásico de fomentar el malestar económico y social y luego construir protestas pseudo-populares fabricadas, con el único propósito de iniciar un golpe restaurador contra la Revolución Bolivariana, al estilo del que se practicó contra el Chile de Allende. Toda la parafernalia mentirosa del mainstream internacional se pone en marcha para “convertir a las víctimas en victimarios y viceversa”. Precisamente por este motivo tiene una razón garantizaros el más alto nivel de internacionalismo militante que ha aparecido ya en numerosos eventos realizados en Italia. Al no haber logrado, nosotros, los comunistas en Italia, hacer una revolución en nuestro país, no podemos de ninguna manera criticar la revolución chavista, pero es bastante claro que habiendo cambiado sólo en parte la relación de fuerzas en la sociedad venezolana en contra de la gran burguesía se demuestra cada día más como un problema. La injerencia especializada del imperialismo y los medios (de comunicación y de poder) todavía en manos de los capitalistas venezolanos está tratando de golpear a los logros sociales y políticos de la Revolución Bolivariana, a quien trasladamos toda nuestra solidaridad política y militante. Para los camaradas y hermanos del Partido Comunista de Venezuela nuestro saludo a la coherencia política entendida en el punto más alto de la teoría y la acción revolucionaria: la del marxismo-leninismo.

Adelante camaradas. ¡

Viva la Revolución Bolivariana!

¡Viva el Partido Comunista de Venezuela!

¡Viva el internacionalismo proletario!

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