SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO AL COMPAGNO VICARIO, ACCUSATO DI LOTTA NO-MUOS.

SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO AL COMPAGNO VICARIO, ACCUSATO DI LOTTA NO-MUOS.

La Direzione Centrale del Partito Comunista ed il suo segretario generale Marco Rizzo esprimono piena solidarietà e sostegno al compagno Salvatore Vicario, membro del Comitato Centrale del Partito e del Fronte della Gioventù Comunista, a cui in data 6 febbraio 2016 è stato comunicato l’avvio di due procedimenti penali presso il Tribunale di Gela per fatti risalenti alle manifestazioni No MUOS del 9 agosto 2014 e 8 agosto 2015.

La macchina repressiva dello Stato borghese, all’indomani di una sentenza che dichiarava illegittimo il MUOS, continua nella sua guerra contro gli attivisti e tutto il movimento, cercando di denigrare la legittimità della lotta e la radicalizzazione delle sue forme. Il nostro Partito denuncia il carattere politico e provocatorio di questo atto che mira a colpire e sfiancare come sempre i militanti in prima fila. Ribadiamo che il 9 agosto 2014 è stata, è e rimarrà una grande giornata di lotta, che rivendichiamo pienamente, in cui per la seconda volta è stata assediata e violata la base militare statunitense illegale sul territorio di Niscemi da centinaia e centinaia di militanti e attivisti, che testimonia il carattere ampiamente popolare della lotta e affermando che la volontà e gli interessi delle masse popolari sono diametralmente opposti a quelli dello Stato borghese italiano, del governo nazionale e regionale, le cui responsabilità politiche sono sempre più evidenti. Tutto il movimento No MUOS liberò per la seconda volta la Riserva Naturale della Sughereta dall’occupante imperialista statunitense, rifiutando un illegittimo strumento di guerra al servizio di interessi che nulla hanno in comune con quelli della classe lavoratrice e dei popoli.

Il Partito Comunista sarà al fianco del proprio militante sostenendolo in ogni sede ed estende la propria piena solidarietà a tutti gli attivisti del movimento No MUOS che sono stati colpiti in questi anni da provvedimenti giudiziari, ribadendo che le ragioni della lotta NO MUOS sono più forti di ogni tentativo intimidatorio e repressivo.

La nostra lotta continua. Contro la guerra imperialista e il sistema che la genera.

Noi ci saremo sempre!

Roma 7 febbraio 2016

La Direzione Centrale del Partito Comunista.

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