Il Partito Comunista esprime la sua solidarietà alle forze del governo Bolivariano del Veneuela in questi giorni oggetto di un forte attacco da parte dell’imperialismo e della borghesia nazionale, con lo scopo di rovesciare il governo bolivariano e cancellare le conquiste realizzate in questi anni da Chàvez e Maduro. Il PC si stringe intorno alle forze rivoluzionarie ed in particolare al Partito Comunista del Venezuela con cui intratteniamo fraterni rapporti di amicizia, per il profondo legame politico ed ideologico che lega le nostre organizzazioni. Siamo convinti che il processo rivoluzionario bolivariano debba oggi approfondire le sue caratteristiche nella direzione della costruzione del socialismo, combattendo senza tregua le posizioni di rendita della borghesia ancora presenti nel paese, che sono la base di ricatto economico con cui si tenta di sabotare il processo bolivariano. Rafforzare il ruolo della classe operaia e delle classi sociali subalterne, confermando il legame tra esercito e popolo venezuelano e agendo nella direzione della costruzione del socialismo. Il PC rinnova la sua amicizia ed il suo sostegno, anche attraverso l’azione congiunta con le rappresentanze politiche e diplomatiche venezuelane presenti in Italia. In questi giorni una brigata internazionale promossa dalla Gioventù Comunista del Venezuela (JCV) e dalla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY) si trova a Caracas per importanti incontri di studio e analisi della situazione venezuelana, e per portare la solidarietà della gioventù comunista e progressista di tutto il mondo al processo bolivariano. E’ fondamentale che la gioventù del mondo si mobiliti per la solidarietà con il Venezuela ed è importante in questo contesto la presenza del Fronte della Gioventù Comunista, unica organizzazione presente a rappresentare l’Italia, che ha contestualmente invitato le organizzazioni giovanili, associazioni a carattere studentesco e giovanile ad unirsi in un comitato di solidarietà della gioventù italiana con il Venezuela bolivariano. Il Partito Comunista saluta questa iniziativa della gioventù come un passo importante nella costruzione della creazione di un forte movimento antimperialista della gioventù italiana.