Il Partito Comunista esprime la massima solidarietà e vicinanza ai militanti del Partito Comunista della repubblica popolare di Donetsk per il vile attentato esplosivo che ha avuto luogo durante il loro congresso, ferendo tre compagni, tra cui Igor Khakimzyanov candidato alla guida della Repubblica dopo la uccisione di Zakharchenko alla fine di agosto.
Come Partito Comunista condanniamo l’opera di destabilizzazione terroristica che il governo nazista ucraino sostenuto da Unione Europea e NATO opera contro le repubbliche del Donbass e contro i comunisti Ucraini. Il silenzi assordante dei media italiani ed europei su quanto accaduto e su quanto accade quotidianamente dimostra la totale complicità del sistema mediatico con i piani imparialisti del grande capitale europeo nella regione.
Continueremo a fare luce augli avvenimenti in quella regione, e a condannare non solo i nazisti e le loro bombe ma anche chi, travestito da democratico o addirittura da progressista, strizza l’occhio o ospita questi assassini per poi ipocritamente e impropriamente utilizzare l’antifascismo come tema di lotta politica nel nostro Paese.
Il Partito Comunista riafferma al PC di Donetsk la propria solidarietà antimperialista e internazionalista, nella comune lotta per il socialismo e contro l’imperialismo.