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SEMPRE MENO SPERANZE PER I GIOVANI
In Italia sono sempre meno le speranze per i lavoratori di condurre una vita dignitosa (come recita l’articolo 36 della nostra Costituzione) soprattutto per i giovani che si trovano sempre più spesso impossibilitati a trovare un lavoro o gli viene proposto loro contratti al limite dello schiavismo.
Negli ultimi 19 anni nel nostro Paese secondo i dati Istat, sono sempre di più i giovani disoccupati, i 15-34enni occupati a luglio 2023 sono 5,3 milioni, tra cui molti contratti precari, e 2.366.000 posti in meno rispetto a luglio 2004 a causa di tutte le misure che i vari governi di centro-destra e centro-sinistra hanno portato avanti negli ultimi 20 anni, rendendo quasi impossibile ai lavoratori di andare in pensione e impedendo ai giovani di essere assunti. L’abolizione dell’articolo 18, nel silenzio più completo dei sindacati, ha portato poi alla distruzione del lavoro e di tutti i diritti dei lavoratori condannando così i giovani a non avere più un futuro.
I dati sono chiari e la situazione continuerà a peggiorare.
Centrodestra e centrosinistra sono la causa, la soluzione è mandarli a casa.