CIAO HEBE! Due anni fa ci lasciava Hebe de Bonafini, la …


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CIAO HEBE!
Due anni fa ci lasciava Hebe de Bonafini, la grande combattente argentina, leader delle Madri di Plaza de Mayo, lucida e combattiva fino alle sue ultime parole.

Fino alla fine della sua vita ha rivendicato giustizia e verità sfidando la dittatura militare argentina alla fine degli anni ‘70 per avere verità sugli oltre 30 mila desaparecidos. Tra cui due suoi figli e la nuora.
Bonafini è sempre stata dalla parte giusta della storia e ha espresso sostegno a figure come Che Guevara, Fidel Castro, Augusto Sandino, Yasser Arafat, Hugo Chávez, Evo Morales etc.
Si è sempre dichiarata contraria alla socialdemocrazia, al capitalismo, al neoliberismo, alla globalizzazione e al Fondo monetario internazionale.
HASTA SIEMPRE HEBE

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Signora Bruck, con tutto il rispetto, riteniamo che sia fondamentale …


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Signora Bruck, con tutto il rispetto, riteniamo che sia fondamentale ricordare ogni genocidio, non per creare una gerarchia di tragedie, ma per riconoscerne l’unicità e promuovere la consapevolezza contro ogni forma di discriminazione e violenza. La Shoah, così come altri genocidi storici – dai nativi americani agli armeni, fino agli eventi più recenti in Ruanda – rappresenta una ferita profonda per l’umanità. Ogni memoria va rispettata e coltivata affinché si possa imparare dal passato e combattere l’ingiustizia in tutte le sue forme.

Come Partito Comunista ci siamo battuti e ci battiamo tutt’ora contro le discriminazioni dei lavoratori ebrei, nostri fratelli, ma ci domandiamo: che senso ha ricordare una tragedia per negarne altre? Crediamo che il valore della memoria debba essere un punto di unione e non di divisione, riconoscendo e dando voce a tutte le vittime di ingiustizie e discriminazioni.

Non possiamo infine ignorare le attuali tragedie, come le morti di centinaia di migliaia di persone innocenti nella Striscia di Gaza, causate da un conflitto che richiede una soluzione urgente e giusta. È nostro dovere denunciare ogni forma di violenza indiscriminata, continuando a lavorare per la pace e l’uguaglianza tra i popoli.

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Il 19 novembre 1875 nasce Michail Ivanovič KALININ Figlio di contadini …


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Il 19 novembre 1875 nasce Michail Ivanovič KALININ

Figlio di contadini poveri, Kalinin cominciò all’età di 14 anni a lavorare come bracciante e in seguito come operaio nelle fabbriche di Pietroburgo.
Stanco delle ingiuste zariste si iscrisse al Partito Operaio Socialdemocratico Russo nel 1898 e partecipò ai congressi di Stoccolma e Praga.

Dopo essere stato arrestato nel 1916, partecipò attivamente con Lenin alla Rivoluzione d’Ottobre, per poi ricoprire dal 1919 al 1946 la carica di Presidente del Presidium del Soviet Supremo.

Kalinin fu particolarmente vicino al popolo sovietico, affrontò numerose questioni quali la comprensione del problema della nazionalità, la valorizzazione dei Soviet e l’Educazione Comunista.

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Il piano di Confindustria per svuotare il sud e affossare …


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Il piano di Confindustria per svuotare il sud e affossare il nord

Il “Piano per abitazioni sostenibili ai lavoratori” è stato presentato dal presidente Orsini così: «Non è solo una misura sociale, ma soprattutto un grande progetto di politica economica per accelerare lo sviluppo del Paese. Occorre garantire la mobilità territoriale» [1] La “trappola della mobilità” causata dal forte disallineamento, in numerose aree del territorio, tra i costi di affitto o di acquisto delle abitazioni e i salari medi è «… un freno alla mobilità territoriale, che invece è un processo fondamentale per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.»

Chiunque direbbe “portate il lavoro al sud, dove c’è più manodopera disponibile e case a minor costo. È più facile trasferire un capannone che le persone con tutte le loro case!”. Ma il geniale Presidente la pensa in modo diverso. La grande pensata innovativa è la “mobilità territoriale”.

Guai a chiamarla EMIGRAZIONE

Il tutto viene giustificato delle solite lamentele: carenza di personale («sono difficili da reperire quasi il 50% dei profili ricercati», ma li pagate? Perché tanti qualificati scappano dall’Italia?), «mancano abitazioni a canoni compatibili con gli stipendi» (guai però a pensare di alzare i salari!).
«È prioritario, quindi, creare le condizioni affinché le classi più fragili della nostra società possano avere accesso ad abitazioni di qualità a un prezzo sostenibile.» (e qui ci scappa la lacrimuccia).

«Non si tratta solo di una misura sociale è anche e soprattutto un grande Piano di politica economica per accelerare lo sviluppo del paese.».
No, caro Presidente, questo progetto si inserisce in 150 anni di emigrazione forzata che subisce il Sud Italia, che ha fatto la ricchezza del Nord Italia e del Nord Europa, lasciano il sud nello stato di sottosviluppo. Dai tempi della questione meridionale di Gramsci a oggi non è cambiato nulla, se non in peggio.

Per esempio, dalla Sicilia nel solo 2023 oltre 40 mila persone sono andate via, tra altre regioni (oltre 33 mila) ed estero (oltre 7 mila). Il numero di residenti all’estero è oltre gli 800 mila. Si calcola che circa 500 mila siciliani siano andati via in vent’anni. Si tratta in prevalenza di giovani e istruiti. L’anticamera della desertificazione demografica e sociale.

CIÒ FA LA RICCHEZZA DELLE CLASSI LAVORATRICI DEL NORD? CERTO CHE NO! CONTRIBUISCE ANZI A TENERE BASSI I SALARI DI TUTTI ED ALZARE I PROFITTI DEI PADRONI.

Ma questa è la strada per il disastro dell’intera nazione. La rincorsa ai bassi salari e la disarticolazione della contrattazione ha provocato la caduta in una trappola ancor più grave di quella evocata da Orsini, ossia alla trappola del “vantaggio comparato”. Cioè, l’economia che ha un vantaggio comparato solo nella fascia più bassa della catena industriale internazionale rimarrà tipicamente bloccata lì.

Ma non basta. Il lungimirante Orsini ne pensa due alla volta.

«Si tratta di una serie di misure per promuovere la costruzione di nuovi edifici, anche utilizzando aree disponibili con diverse destinazioni d’uso e la riqualificazione di immobili esistenti».

Con tutte le case sfitte che ci sono, vuole costruirne o ristrutturarne altre, naturalmente dove fa comodo a lui e magari guadagnandoci coi contributi dei soldi pubblici.

[1] (Il Sole 24 Ore, 17 novembre)

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Sta accadendo ora! UN ALTRO DURO COLPO ALLA PACE: USA, FRANCIA …


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Sta accadendo ora!

UN ALTRO DURO COLPO ALLA PACE: USA, FRANCIA E REGNO UNITO AUTORIZZANO L’USO DI MISSILI DALL’UCRAINA IN TERRITORIO RUSSO

Nelle ultime ore, è emersa la notizia che il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili ATACMS per colpire obiettivi all’interno del territorio russo.
Politico
Parallelamente, i governi del Regno Unito e della Francia hanno concesso a Kiev il permesso di impiegare rispettivamente i missili Storm Shadow e SCALP-EG per attacchi simili.
StrettoWeb

Queste decisioni rappresentano un’escalation significativa nel conflitto, aumentando il rischio di un allargamento delle ostilità. L’autorizzazione all’uso di armi a lungo raggio per colpire il territorio russo potrebbe portare a una risposta militare da parte di Mosca, con conseguenze imprevedibili per la stabilità globale.

È fondamentale che la comunità internazionale promuova il dialogo e la diplomazia per evitare un ulteriore deterioramento della situazione. L’uso della forza militare dovrebbe essere l’ultima risorsa, privilegiando invece soluzioni pacifiche e negoziate per risolvere le controversie.

#Pace #NoAllaGuerra #Diplomazia #ConflittoUcraina #EscalationMilitare

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In occasione della 35° commemorazione degli eroi di Novembre, il …


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In occasione della 35° commemorazione degli eroi di Novembre, il responsabile dell’organizzazione Matteo Di Cocco e Fabrizio Da Silva della Federazione della Gioventù Comunista di Roma, hanno portato il saluto del Partito Comunista a Sudath Adikari, responsabile per l’Italia del JVP ed a tutti i compagni srilankesi che stanno raggiungendo grandi successi politici ed elettorali in Patria.

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Chi lo avrebbe mai detto… Negli ultimi sei mesi di …


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Chi lo avrebbe mai detto… Negli ultimi sei mesi di mercato libero, le bollette di luce e gas pagate dagli italiani sono aumentate fino al 12,5%!

D’altronde, il libero mercato, soprattutto quando si tratta di bisogni fondamentali come luce e gas, dovrebbe migliorare la vita dei cittadini, vero?

In una situazione storica come quella attuale, con un paese come l’Italia che dipende in gran parte dall’estero per la fornitura di energia, lasciare i cittadini in balia del mercato è una scelta davvero folle.

Basterebbe osservare come, ad esempio, la Francia, che a livello energetico gode di un’indipendenza maggiore rispetto all’Italia, mantiene tuttora il mercato tutelato, proteggendo i propri cittadini da aumenti spropositati.

Socialismo o Barbarie!

#Bollette #Energia #MercatoLibero #CostiEnergetici #CrisiEnergetica #Italia #Francia #MercatoTutelato #SocialismoOBabarie #LuceEGas

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Dopo aver vinto le elezioni presidenziali nel mese di settembre, …


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Dopo aver vinto le elezioni presidenziali nel mese di settembre, la coalizione del presidente della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka, il marxista-leninista Anura Kumara Dissanayake (JVP Srilanka) , ha ottenuto una vittoria schiacciante con il 62% dei consensi.

La vittoria di Dissanayake segna il riscatto del popolo singalese, duramente colpito dalle gravose politiche di austerità imposte dal presidente uscente in accordo con il Fondo Monetario Internazionale. Queste politiche avevano affondato il paese, rendendo inaccessibili anche i beni di prima necessità a causa dell’aumento dell’inflazione, delle tasse e della riduzione della spesa pubblica.

Dallo Sri Lanka arriva una lezione: una politica vicina ai bisogni del popolo e dei più deboli, che torni a parlare di welfare state, del ruolo primario dello Stato nell’economia, della tutela della classe operaia e dell’istruzione come strumento di emancipazione, può esistere. Riscoprire il dibattito su questi temi può liberarci dalle catene del capitalismo e del bellicismo. L’alleanza del Potere Popolare Nazionale (Jathika Jana Balawegaya), nella scorsa tornata elettorale, si era fermata intorno al 5% dei consensi. Questo risultato storico dimostra che una politica attiva e vicina ai bisogni reali dei cittadini può risvegliare una coscienza di classe che, in Italia e in Europa, sembra assopita.

Viva la Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka!
Viva il presidente Anura Kumara Dissanayake!
Viva il popolo singalese!

#SriLanka #AnuraKumaraDissanayake #Socialismo #CoscienzaDiClasse #WelfareState #EconomiaPopolare #PoliticaVicinoAlPopolo #VittoriaStorica #ClasseOperaia #Anticapitalismo

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📢 Sabato 23 novembre a Milano si terrà la Conferenza …


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📢 Sabato 23 novembre a Milano si terrà la Conferenza Nazionale dei Lavoratori e delle Lavoratrici, organizzata dal Partito Comunista. L’evento avrà luogo presso il Circolo Familiare di Unità Proletaria in Viale Monza 140, con inizio alle ore 15.

🔴 Durante la conferenza, i lavoratori rappresentanti delle diverse realtà lavorative del paese interverranno per condividere le loro esperienze e le loro lotte.

✊ LOTTA DI CLASSE! POTERE A CHI LAVORA!

Tutti i lavoratori sono invitati a partecipare. Unitevi a noi! #LottaDiClasse #PotereAiLavoratori #PartitoComunista #Milano

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Come è possibile che un paese come l’Italia, che si …


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Come è possibile che un paese come l’Italia, che si arroga il diritto di definirsi una potenza mondiale, facendo parte ad esempio del G7, riesca a permettere che lo scorso anno oltre 200.000 bambini tra 0 e 5 anni abbiano vissuto in condizioni di povertà alimentare?

È difficile credere che questo accada in un paese che si definisce “avanzato” e appartenente al cosiddetto “primo mondo”.

Questa è un’ulteriore prova che il sistema in cui viviamo, quello capitalista, è fallimentare, poiché permette la concentrazione di enormi quantità di ricchezza nelle mani di pochi, lasciando i più deboli non solo privi di beni di lusso o superflui, ma, ancora nel 2023, senza beni di prima necessità. Centinaia di migliaia di bambini non hanno cibo a sufficienza e dietro ogni bambino in questa condizione di indigenza c’è una famiglia che, con ogni probabilità, non sta meglio.

Capite ora perché c’è bisogno di un cambiamento radicale? Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per redistribuire la ricchezza ed evitare che situazioni come queste si ripetano.

Socialismo o Barbarie!

#PovertàInfantile #Italia #G7 #Disuguaglianza #RedistribuzioneDellaRicchezza #Socialismo #PovertàAlimentare #Capitale #Bambini #Solidarietà

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Dalla Federazione Gioventù Comunista Il clima tra magistratura e governo …


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Dalla Federazione Gioventù Comunista

Il clima tra magistratura e governo si fa incandescente. I giudici di Roma non hanno confermato il trattenimento di sette migranti egiziani e bangladesi trasferiti, dalla Guardia Costiera, nel centro di detenzione di Gjader, in Albania.

I migranti faranno ritorno in Italia, nella stessa nave della Guardia Costiera, dove attenderanno l’esito della richiesta di protezione internazionale.

Mentre magistratura e governo spendono accuse reciproche i costi per la gestione del fenomeno migratorio si fanno insostenibili.

In soli cinque mesi, dall’entrata in vigore del Protocollo Italia-Albania, sono stati spesi più di 800 milioni di euro per il trasferimento di soli ventiquattro migranti. I costi comprendono la costruzione dei centri, l’esternalizzazione della gestione delle strutture (affidate alla cooperativa Medihospes per 133 milioni di euro), il soggiorno di poliziotti e carabinieri in un resort da cinque stelle e il trasferimento dei migranti.

Davanti a questo spreco enorme e al taglio dei finanziamenti alla cultura, agli enti pubblici, al dissesto idrogeologico e alla sicurezza di strade, scuole e aree urbane, sorgono due considerazioni: da un lato vi è l’impossibilità per uno stato sovrano di governare i flussi migratori, per via delle ingerenze dei trattati europei, a cui le leggi nazionali sono subordinate, e della presenza di organizzazioni non governative, dall’altra vi è l’incapacità del governo di Giorgia Meloni di affrontare la gestione del fenomeno migratorio, nonostante le promesse ingannevoli fatte popolo italiano.

Le migrazioni forzate servono a creare un esercito industriale di riserva per distruggere i diritti sociali dei lavoratori italiani e immigrati. È necessaria una politica sovrana, libera da ingerenze esterne, che abbia come obiettivo il benessere delle classi popolari e operaie. Solo il Partito Comunista e la sua giovanile possono riuscire in quest’impresa!

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