CANANDA VERGOGNA MONDIALE L’intero parlamento canadese riunito alla presenza del presidente…


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CANANDA VERGOGNA MONDIALE

L’intero parlamento canadese riunito alla presenza del presidente Trudeau, ha reso omaggio con una standing ovation a Jaroslav Hunka, il nazista ucraino di 98 anni che prestò servizio nella “1a divisione delle Waffen-SS ucraine “Galicia”, una formazione delle truppe SS della Germania n4zista, durante la Seconda Guerra mondiale, che ha commesso crimini contro l’umanità tutti documentati e che invece di essere processato e giustiziato, ha trovato rifugio in Canada per tutta la vita.

Il governo e i media canadesi hanno provato a rimediare la situazione cercando di scaricare tutta la colpa sostenendo che non sapessero che il soldato in questione fosse n4zista ma solo un soldato che aveva combattuto contro i Russi, ammettendo così di non sapere neanche quali fossero gli schieramenti della seconda guerra mondiale.
Ora giunge qualche flebile scusa. Troppo poco e troppo tardi.

Il Canada un Paese del G7, un Paese che finge di essere emancpato e moderno.
In realtà un Paese che omaggia, sostiene e finanzia i N4ZISTI vecchi e nuovi. Come stanno facendo tutti i Paesi dell’occidente imperialista.

NOI PENSIAMO CHE A PARTIRE DAL PRESIDENTE TRUDEAU E TUTTI I PARLAMENTARI DOVREBBERO DIMETTERSI CON VERGOGNA, per rispetto dei popoli di tutto il mondo per i milioni di morti causati dalla tragedia del NAZIFASCISMO.
Ma non lo faranno perché in fondo le finte democrazie occidentali sono intimamente nazifasciste, fanno solo finta di essere democratiche.

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FRANCIA O USA E LA “PIRAMIDE” IMPERIALISTA In questo periodo l’Africa…


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FRANCIA O USA E LA “PIRAMIDE” IMPERIALISTA
In questo periodo l’Africa è protagonista di sommovimenti epocali. Assistiamo a uno scontro non tanto sotterraneo tra il cedente imperialismo francese e l’imperialismo americano, anch’esso a mal partito, ma comunque prevalente rispetto al primo.
Può darsi che in prima battuta qualche rivolta africana vada a favorire il secondo a scapito del primo. La storia del Vietnam ce lo ricorda.
Quale deve essere l’atteggiamento dei comunisti e dei sinceri democratici?
Come insegna Lenin, non si deve prendere partito tra due imperialismi contrapposti. Non ha importanza nello scontro chi abbia cominciato prima o chi sia più forte. Quindi ben venga l’arretramento dell’imperialismo francese. I popoli che se ne liberano, se hanno avuto la forza di cacciare il primo, troveranno la forza di cacciare il secondo, come ci mostra la storia gloriosa ancora una volta del Vietnam.
Se si è amanti della geometria solida, si potrebbe rappresentare questa situazione come una “piramide” in cui al vertice ci stanno gli Stati Uniti, subordinati gli altri Paesi imperialisti, che vengono oggi attaccati cannibalescamente dai primi (vedi la guerra in Europa condotta a spese dell’economia tedesca e quindi di tutta la “vecchia” Europa), i quali si rivalgono sulle nazioni imperialiste ancora più in basso, quali l’Italia che cerca miseramente e illusoriamente di trovare alleato nel capobranco statunitense.
Questa è la “piramide imperialista”, ossia formata da paesi che hanno struttura economica, politica e militare che li classifica in questa categoria di imperialisti. Gli altri Paesi, più forti o più deboli che siano, per quanto capitalisti, se non hanno la natura espansionista e predatoria dell’imperialismo, per quanto cerchino anche di fare mercantilisticamente i propri interessi, non sono imperialisti. Non hanno soprattutto la propensione a esportare le guerre.
Oggi la guerra imperialista è una necessità impellente per gli Stati Uniti. I suoi alleati o “vassalli” sono costretti a seguirli, anche contro gli interessi dalla stragrande maggioranza del proprio popolo e perfino di ampi settori delle classi dominanti, perché la direzione politica è nelle mani delle oligarchie monopolistiche legate a doppio filo all’atlantismo. Tra questi possiamo includere ad esempio, oltre il nostro Paese, la Corea del Sud, Paese occupato da innumerevoli basi americane e ridotto a piattaforma bellica rivolta contro la Repubblica Democratica Popolare di Corea e la repubblica Popolare Cinese.
Non sono imperialisti i Paesi del Brics+. Non lo è il Brasile, né l’Argentina. Ma anche le monarchie Saudita e degli Emirati hanno fatto un’inversione.
Ora è del tutto ridicolo porre la domanda se quei regimi rappresentino per i comunisti e i democratici un esempio di sistema politico da prendere a modello. È ovvio che non potrebbe mai essere così. Ma qui non si tratta di valutare ciò, ma il “bilancio complessivo” nello scacchiere mondiale che questi Paesi svolgono, se indirizzato alla stabilizzazione della situazione mondiale o verso il precipizio, verso la guerra devastante che si combatterebbe prevalentemente in Europa, in Asia e in Africa.

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MIGRANTI: SE PAGHI ENTRI IN ITALIA La nuova folle proposta di…


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MIGRANTI: SE PAGHI ENTRI IN ITALIA

La nuova folle proposta di questo governo finto sovranista e completamente succube dell’UE è quella di mettere un prezzo alla vita dei migranti.
Solamente chi potrà versare 5000 euro potrà entrare nel nostro Paese evitando i controlli e i centri d’accoglienza per l’accertamento del diritto di asilo.

La disposizione si applica a chi è nelle condizioni di essere trattenuto durante lo svolgimento della procedura alla frontiera e proviene da un Paese sicuro. Allo straniero, si legge, “è dato immediato avviso della facoltà, alternativa al trattenimento, di prestazione della garanzia finanziaria”.
La normativa prevede il trattenimento durante lo svolgimento della procedura in frontiera, “al solo scopo di accertare il diritto ad entrare nel territorio dello Stato”, per i richiedenti asilo.

Dunque, chi avrà i soldi potrà aggirare tutti i controlli e “saltare la fila” entrando direttamente in Italia anche se non ha i requisiti giusti per la richiesta d’asilo.

ALIMENTARE LA GUERRA TRA POVERI È IL MANTRA DI TUTTI I GOVERNI IN UN MODO O IN UN ALTRO

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Oggi è il 63° anniversario del discorso di Fidel Castro…


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Oggi è il 63° anniversario del discorso di Fidel Castro all’ONU nel 1960, durato ben 5 ore.

Il presidente cubano Díaz-Canel ha ricordato questo storico discorso, riaffermando con forza l’impatto storico che ebbe per l’ONU.
L’intervento di Fidel Castro, che parlò per la prima volta davanti alle Nazioni Unite fu infatti uno dei più lunghi, duri e critici discorsi contro la filosofia della guerra e del capitalismo occidentale.
La denuncia delle numerose azioni illegali del governo degli Stati Uniti contro la Rivoluzione Cubana e l’uso della forza attraverso la crescente corsa agli armamenti furono i punti centrali di quel discorso, che ha suscitò ripetute ovazioni e applausi.
“La Rivoluzione Cubana, visse con quelle parole…quella fu la nostra occasione di dire la verità” dice oggi l’attuale presidente cubano.

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ANCORA TENSIONE IN KOSOVO CONTRO I CITTADINI SERBI Continuano le tensioni…


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ANCORA TENSIONE IN KOSOVO CONTRO I CITTADINI SERBI

Continuano le tensioni e gli scontri in Kosovo contro i cittadini serbi, dalla mattina del 24 settembre il nord del Kosovo e della Metochia sono occupati dalle «forze speciali» che bloccano le strade, ispezionano le auto serbe e impediscono persino il passaggio delle ambulanze.

La situazione è particolarmente difficile soprattutto nel monastero di Banjska che è stato invaso dalle «forze speciali del Kosovo» dove si erano rifugiati un gruppo di 30 pellegrini provenienti da Novi Sad a seguito di uno scontro a fuoco tra le forze del Kosovo e un gruppo di ignoti.

La parte albanese sostiene che in conseguenza dell’incidente un poliziotto è stato ucciso e altri due ndividui sono rimasti feriti. La sparatoria è iniziata dopo il tentativo di fermare due camion senza targa, che sarebbero entrati nella provincia nonostante il divieto di importazione di prodotti serbi.
L’operazione delle “forze speciali” continua e si inasprisce prendendo d’assalto, oltre al monastero di Banjska, tutte le case dei cittadini serbi con vere e proprie perquisizioni e persecuzioni tanto da aver già arrestato cinque persone e uccise tre.

L’OCCIDENTE CERCA IN OGNI MODO DI PROVOCARE SCONTRI PER SCATENARE LA TERZA GUERRA MONDIALE, UCRAINA, TAIWAN, KOSOVO, ARMENIA GEORGIA E OVUNQUE IN AFRICA, ASIA E SUDAMERICA UN POPOLO CERCA DI SLEGARSI DALL’IMPERIALISMO OCCIDENTALE

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L’ITALIA CENSURA LO SCANDALO DEL N4ZISTA UCRAINO ONORATO AL PARLAMENTO…


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L’ITALIA CENSURA LO SCANDALO DEL N4ZISTA UCRAINO ONORATO AL PARLAMENTO CANADESE

I media italiani si sono scordati di riportare una notizia che ha fatto scandalo in quasi tutto il mondo, quella del veterano CRIMINALE ucraino delle SS n4ziste onorato con delle standing ovation nel parlamento canadese, in presenza di Trudeau e Zelensky,
La Rai ha semplicemente riportato “ l’accoglienza trionfale al parlamento di Zelensky in Canada” tralasciando completamente questo gravissimo fatto che riabilita definitivamente il n4zi-f4scismo in tutto il mondo occidentale e per di più facendolo passare come nuova resistenza.

I media italiani forse erano troppo impegnati a parlare di ritorno del covid o dell’inquinamento causato solamente dalle auto di chi non può permettersi di comprarne una nuova elettrica facendosi scappare questa notizia che è passata persino su tutti i grandi media mondiali occidentali come la BBC, Reuters e CBS. In Italia no, perchè i media italiani sono i peggiori e i più asserviti al mondo.

DIFFIDATE DEI PROFESSIONISTI DELLA DISINFORMAZIONE

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GLI USA AFFONDANO SEMPRE PIÙ NELLA GUERRA ECONOMICA SUI MICROCHIP…


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GLI USA AFFONDANO SEMPRE PIÙ NELLA GUERRA ECONOMICA SUI MICROCHIP CONTRO LA CINA

Gli USA hanno intrapreso da tempo una guerra economica con la Cina che stanno ampiamente perdendo su tutti i fronti, inizialmente impostata con forti restrizioni per impedirle di avere e produrre i propri microchip indispensabili per la creazione di moltissimi prodotti elettronici, ha sortito l’effetto opposto con la debacle di tutta l’industria occidentale.

Infatti la Cina a luglio dopo aver introdotto nuove misure di controllo alle esportazioni di gallio e germanio, ad agosto ha effettivamente azzerato le vendite all’estero di prodotti lavorati contenenti i due metalli, questa misura è stata fatta dopo la decisione statunitense di divieto di vendita di “stampanti per microchip”.
Di fatto, se gli Usa miravano a rallentare lo sviluppo industriale cinese bloccando l’accesso ai mezzi di produzione ad hoc, Pechino restituisce il favore facendo venire a mancare due delle materie prime fondamentali per la costruzione di elettronica.
Le nuove regole stabilite dal governo cinese, peraltro, non sono formulate come un divieto esplicito, ma semplicemente come un obbligo per le aziende esportatrici di gallio e germanio di ottenere una licenza speciale per l’esportazione di tecnologie “dual use”, civile e militare.

Questo è il modus operdandi degli USA, imporre sanzioni ed embarghi al fine di distruggere e soggiogare un in intero popolo, ma queste misure, grazie anche alla creazione di un Mondo Multipolare sempre più sganciato dal predominio Statunitense, rischiano sempre di più di ritorcersi contro il mandante.

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ALTRI 1,5 MILIARDI A ZELENSKIJ La Commissione Europea invierà altri 1,5…


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ALTRI 1,5 MILIARDI A ZELENSKIJ

La Commissione Europea invierà altri 1,5 miliardi di Euro per aiutare il dittatore Zelenskij a continuare questa guerra che vanno ad aggiungersi agli altri 13 Miliardi di Euro che sono già stati stanziati durante quest’anno.

Nel mentre tutta l’Europa sprofonda sempre di più in una crisi economica e sociale da cui difficilmente riuscirà a riprendersi, con aumenti su tutte le materie prime, trasporti, carburante che stanno impoverendo sempre di più tutti i popoli, basti guardare al nostro Paese per vedere che le famiglie italiane hanno perso quest’anno oltre il 20% del loro potere d’acquisto e che le bollette ricominceranno a salire a partire da ottobre.

L’UE ormai è intenzionata solamente a finanziare questa guerra, facendola pagare direttamente ai suoi cittadini tagliando ancora su sanità, pensioni, trasporto pubblico e Welfare, il tutto per compiacere USA e NATO.

13 Miliardi dunque è la cifra annuale che Ursula von der Leyen mette a disposizione per Zelenskij e suoi battaglioni neo-n4zisti per finanziarsi le armi e continuare questa guerra prelevandoli direttamente ai propri cittadini che a breve riceveranno nuovi diktat per altre riforme “lacrime e sangue”.

Bisogna uscire dall’Unione Europea
Smettere di finanziare l’Ucraina e riprendere normali rapporti con la Russia.
Per la Pace e per il bene del nostro popolo.

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DISASTRO STIPENDI: CONFINDUSTRIA ESULTA INSIEME AL GOVERNO COMPLICE Crolla il potere d’acquisto…


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DISASTRO STIPENDI:
CONFINDUSTRIA ESULTA INSIEME AL GOVERNO COMPLICE

Crolla il potere d’acquisto dei cittadini italiani del 22% nel 2022 (fonte Area studi Mediobanca) a causa dell’inflazione e dei salari sempre più al limite della povertà a differenza delle grandi aziende dell’industria dove queste si sono si sono arricchite del 26,2%.

I lavoratori italiani sono sempre più poveri a causa delle politiche portate avanti dai precedenti governi e sopratutto da questo, dove la Meloni ha deciso di mettere ogni risorsa in mano a USA e NATO per continuare la guerra in Ucraina. Confindustria intanto continua a fare i propri interessi massacrando sempre di più i lavoratori e aumentando a dismisura il divario economico e sociale all’interno di tutta la popolazione.

Per far fronte a questa crisi gli stipendi dovrebbero aumentare di oltre il 20% per far rimanere la popolazione “povera” come lo scorso anno ed evitare che ai già 6 milioni che vivono in stato di povertà assuluta nel nostro Paese (su una popolazione di 60milioni) se ne aggiungano molti altri milioni nel breve periodo.

Ai nostri governanti non interessa delle sorti del proprio popolo e questi dati ne sono il chiaro esempio.

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IL “GRUPPO DEI 77 + CINA” PORTANO AVANTI IL…


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IL “GRUPPO DEI 77 + CINA” PORTANO AVANTI IL MONDO MULTIPOLARE

Nei giorni scorsi a l’Avana si è riunito il vertice “G77 più la Cina”, un organismo, che rappresenta i paesi del Sud globale. Nato nel 1964 con 77 paesi di Africa, Asia e America Latina, si è allargato a 134 paesi più la Cina.

Nella dichiarazione finale è emersa la volontà di rafforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale con la richiesta di “una riforma dell’architettura finanziaria globale”, e ha denunciato “l’attuale ordine economico internazionale ingiusto” e le “sanzioni unilaterali” con “le ripercussioni negative e devastanti delle misure coercitive sul godimento dei diritti umani, compreso il diritto allo sviluppo e al cibo”.

Il gruppo inolte si è opposto a “leggi e regolamenti che hanno effetto extraterritoriale e tutte le altre forme di misure economiche coercitive, comprese le sanzioni unilaterali contro i paesi in via di sviluppo”. Il vertice ha chiesto la loro immediata abolizione condannando “il monopolio tecnologico e altre pratiche sleali che ostacolano lo sviluppo tecnologico dei Paesi in via di sviluppo”.

Due chiari segnali di questo vertice sono l’orientamento antioccidentale volto a rafforzare il multipolarismo di tutta quella parte del mondo che non vuole più sottostare ai soprusi degli USA e il fatto che il tutto si sia svolto proprio a Cuba, che presiede il “Gruppo dei 77 + Cina” per la prima volta dalla sua esistenza nel 1964.

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