Piano oncologico nazionale? TAGLIATO DAL NUOVO GOVERNO! La nuova legge di bilancio del nuovo governo sta mettendo in mostra il vero volto di questo esecutivo, cioè seguire la linea tracciata da Draghi e seguire fedelmente i diktat di UE, USA e NATO. Dopo i vari regali fatti alle multinazionali, i tagli alla scuola e a tutti i servizi, adesso arriva un ulteriore taglio alla sanità che penalizzerà soprattutto i malati di cancro. Dopo le solite promesse fasulle fatte dal Governo Meloni e dal Ministro Schillaci per lo stanziamento di 20 milioni di Euro, saltano i fondi promessi per il piano oncologico nazionale. Le diagnosi di tumore in Italia sono aumentate anche a causa dei ritardi legati al Covid-19, ma a nulla è valso l’allarme lanciato dall’Associazione italiana oncologia medica (Aiom) pochi giorni fa alla presenza de ministro Schillaci. “Servono stanziamenti economici e risorse umane per realizzare il piano oncologico, le parole altrimenti diventano pietre dolorose” La cura dei tumori costa al nostro Paese 16 miliardi all’anno, da aggiungere ai 5 che i cittadini tirano fuori dalle proprie tasche per accelerare i tempi di una diagnosi. Serve un impegno senza precedenti per evitare che i tumori diventino la prima causa di morte nel nostro continente e per far si che ciò avvenga serve una Sanità Pubblica efficiente, di quali e gratuita per tutti, che stanzi fondi per la ricerca e che non tratti i pazienti come clienti.


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Piano oncologico nazionale? TAGLIATO DAL NUOVO GOVERNO!

La nuova legge di bilancio del nuovo governo sta mettendo in mostra il vero volto di questo esecutivo, cioè seguire la linea tracciata da Draghi e seguire fedelmente i diktat di UE, USA e NATO.
Dopo i vari regali fatti alle multinazionali, i tagli alla scuola e a tutti i servizi, adesso arriva un ulteriore taglio alla sanità che penalizzerà soprattutto i malati di cancro.

Dopo le solite promesse fasulle fatte dal Governo Meloni e dal Ministro Schillaci per lo stanziamento di 20 milioni di Euro, saltano i fondi promessi per il piano oncologico nazionale.

Le diagnosi di tumore in Italia sono aumentate anche a causa dei ritardi legati al Covid-19, ma a nulla è valso l’allarme lanciato dall’Associazione italiana oncologia medica (Aiom) pochi giorni fa alla presenza de ministro Schillaci. “Servono stanziamenti economici e risorse umane per realizzare il piano oncologico, le parole altrimenti diventano pietre dolorose”
La cura dei tumori costa al nostro Paese 16 miliardi all’anno, da aggiungere ai 5 che i cittadini tirano fuori dalle proprie tasche per accelerare i tempi di una diagnosi.

Serve un impegno senza precedenti per evitare che i tumori diventino la prima causa di morte nel nostro continente e per far si che ciò avvenga serve una Sanità Pubblica efficiente, di quali e gratuita per tutti, che stanzi fondi per la ricerca e che non tratti i pazienti come clienti.

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