Ci troviamo di fronte ad un bivio, un bivio che ci mostra due strade. Una, fatta di un mondo in cui il lavoro è un diritto per tutti, dove si lavorano poche ore ciascuno e tanto basta per la pacifica e sicura esistenza umana, dove la logica del profitto non porta ai disastri ecologici o alla schiavitù travestita da emigrazione semplicemente perché quel profitto è collettivizzato, redistribuito, speso da e per la comunità.
E poi c’è l’altra strada, fatta di povertà, sanità ed istruzione privata, senzatetto, e tanti “Renatino” costretti quasi a sentirsi fortunati della loro condizione perché “almeno te lavori”.
Stiamo andando verso la seconda, invertiamo la marcia.
Milita nel Partito Comunista!