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Gli italiani scappano dall’Italia
Secondo il “Rapporto Italiani nel Mondo 2023” della Fondazione Migrantes, al 1° gennaio 2023, gli italiani iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) erano 5.933.418, pari al 10,1% della popolazione rSecondo il “Rapporto Italiani nel Mondo 2023” della Fondazione Migrantes, al 1° gennaio 2023, gli italiani iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) erano 5.933.418, pari al 10,1% della popolazione r#fondazionemigrantesesidente in Italia.
Nel corso del 2023, 89.462 italiani si sono iscritti all’AIRE per espatrio, con un incremento del 9,1% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è attribuibile principalmente ai giovani sotto i 35 anni, in cerca di migliori opportunità lavorative e condizioni di vita più favorevoli. Le destinazioni preferite restano i Paesi europei, con il Regno Unito, la Germania, la Francia e la Svizzera che accolgono oltre il 50% dei nuovi espatriati.
Questo fenomeno evidenzia le difficoltà che i giovani incontrano nel trovare in Italia opportunità lavorative adeguate alle loro aspettative e competenze. La maggior parte di chi sceglie di andare all’estero è rappresentata da giovani sotto i 35 anni, mossi soprattutto dal desiderio di ottenere un lavoro con stipendi e prospettive migliori, una situazione sempre più difficile da trovare in Italia. Il nostro paese si conferma un luogo privo di prospettive per il futuro, dove il lavoro è sempre più precario, mal pagato, e i diritti dei lavoratori stanno velocemente scomparendo.
La colpa di tutto ciò ricade sull’intera classe politica, che negli ultimi 30 anni ha svenduto totalmente il nostro paese e le nostre aziende, lasciandole sotto il controllo diretto dell’UE.
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