È SOLO LA PUNTA DEL ICEBERG E’ solamente la punta di un iceberg quello che sta avvenendo con l’asse di corruzione tra Qatar e il Parlamento Europeo La vicepresidente dell’UE Eva Kaili è stata arrestata in flagranza di reato (condizione che, fortunatamente, permette di superare l’immunità di europarlamentare), insieme a lei sono stati fermati anche l’ex europedutato Antonio Panzeri (ARTICOLO 1), il sindacalista dell’Ituc Luca Visentini, l’assistente parlamentare Francesco Giorgi (PD) e il segretario della ong No Peace Without Justice Niccolò Figà-Talamanca. La quantità denaro sequestrato non ancora è nota, fino a ieri i media riferivano di 600 mila euro, di cui 500 trovati in casa di Panzeri. La maxi inchiesta che ha terremotato il cuore delle istituzioni europee riguarda l’ipotesi di corruzione da parte del Qatar per influenzare le decisioni del Parlamento europeo e ripulire la reputazione dei campionati mondiali di calcio rispetto alla sicurezza e i morti sul lavoro, ma questa è solamente la punta di un iceberg che potrebbe allargare l’inchiesta sulla corruzione e la spregiudicatezza mostrata dalla vicepresidente del Parlamento Europeo e da altri europarlamentari, dimostrando che alla fine questo sia il “modus vivendi delle istituzioni europee”.


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È SOLO LA PUNTA DEL ICEBERG

E’ solamente la punta di un iceberg quello che sta avvenendo con l’asse di corruzione tra Qatar e il Parlamento Europeo
La vicepresidente dell’UE Eva Kaili è stata arrestata in flagranza di reato (condizione che, fortunatamente, permette di superare l’immunità di europarlamentare), insieme a lei sono stati fermati anche l’ex europedutato Antonio Panzeri (ARTICOLO 1), il sindacalista dell’Ituc Luca Visentini, l’assistente parlamentare Francesco Giorgi (PD) e il segretario della ong No Peace Without Justice Niccolò Figà-Talamanca. La quantità denaro sequestrato non ancora è nota, fino a ieri i media riferivano di 600 mila euro, di cui 500 trovati in casa di Panzeri.

La maxi inchiesta che ha terremotato il cuore delle istituzioni europee riguarda l’ipotesi di corruzione da parte del Qatar per influenzare le decisioni del Parlamento europeo e ripulire la reputazione dei campionati mondiali di calcio rispetto alla sicurezza e i morti sul lavoro, ma questa è solamente la punta di un iceberg che potrebbe allargare l’inchiesta sulla corruzione e la spregiudicatezza mostrata dalla vicepresidente del Parlamento Europeo e da altri europarlamentari, dimostrando che alla fine questo sia il “modus vivendi delle istituzioni europee”.

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