La notizia è arrivata all’improvviso da Milano, prima di un’accentuarsi della sua malattia e, poco dopo, della scomparsa. Gian Maria Pavan è morto.
A nome mio personale e del Comitato Centrale del Partito Comunista voglio dare alla famiglia e a tutti i comunisti di Milano le nostre più sentite condoglianze. Gian Maria Pavan era un militante ed un dirigente comunista. Coniugava un pensiero analitico di altissimo livello ad una pratica militante rigorosa.
La sua lunga storia di comunista è testimoniata dall’affetto che in queste ore si sta manifestando dinnanzi a questa tragica notizia. Conoscevo Gian Maria da oltre trent’anni. Un periodo di tempo che è volato, ma che lo ha sempre visto battersi coerentemente per tenere aperta e viva l’ipotesi comunista in Italia.
Ci mancherai Gian Maria, ci mancherà la voce roca per l’ennesima sigaretta con cui accompagnerai un originale suggerimento per la nostra comune causa.
Ci accompagnerai in questa battaglia irriducibile per ricostruire il Partito Comunista e una società alternativa a quella capitalista. Gian Maria, la terra Ti sia lieve, le nostre idee non moriranno mai.