DIRITTO DI SCIOPERO SUPERATO? Lo sciopero è un’idea superata per il ministro dell’istruzione Valditara (gà salito alla ribalta della cronaca per avere incluso l’umiliazione tra le tecniche educative, sposando impostazioni formative sorpassate da mezzo secolo) e rincara la dose dichiarando che “È ora di avviare una stagione di confronto costruttivo, nella logica di quella grande alleanza fra docenti, studenti, famiglie, istituzioni, parti sociali che ho da subito auspicato”. Non era bastato al cosiddetto ministro “dell’istruzione” la circolare agli studenti in occasione della caduta del muro di Berlino, dove dichiarava la fine dell’utopia rivoluzionaria, cassandola come uno dei mali assoluti del 900, adesso attacca anche il diritto allo sciopero da parte di studenti e lavoratori. Non c’è molto da sorprendersi da un governo che ha a capo gli eredi di Almirante, che non stanno facendo altro che accodarsi a ciò che la pseudo sinistra ha fatto per anni, smantellando la scuola pubblica ed il valore fondante della Costituzione che essa rappresenta. Lo sciopero è un diritto riconosciuto e tutelato dalla Costituzione (art. 40). Un diritto che i lavoratori di tutto il mondo hanno ottenuto dopo lotte e sacrifici. Questo governo sta attaccando frontalmente un diritto garantito dalla nostra Costituzione, un diritto che ha permesso a studenti e lavoratori di conquistare gran parte dei diritti sul lavoro che sempre più velocemente i governi targati PD e Centro Destra stanno cercando di smantellare definitivamente.


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DIRITTO DI SCIOPERO SUPERATO?
Lo sciopero è un’idea superata per il ministro dell’istruzione Valditara (gà salito alla ribalta della cronaca per avere incluso l’umiliazione tra le tecniche educative, sposando impostazioni formative sorpassate da mezzo secolo) e rincara la dose dichiarando che “È ora di avviare una stagione di confronto costruttivo, nella logica di quella grande alleanza fra docenti, studenti, famiglie, istituzioni, parti sociali che ho da subito auspicato”.
Non era bastato al cosiddetto ministro “dell’istruzione” la circolare agli studenti in occasione della caduta del muro di Berlino, dove dichiarava la fine dell’utopia rivoluzionaria, cassandola come uno dei mali assoluti del 900, adesso attacca anche il diritto allo sciopero da parte di studenti e lavoratori. Non c’è molto da sorprendersi da un governo che ha a capo gli eredi di Almirante, che non stanno facendo altro che accodarsi a ciò che la pseudo sinistra ha fatto per anni, smantellando la scuola pubblica ed il valore fondante della Costituzione che essa rappresenta.
Lo sciopero è un diritto riconosciuto e tutelato dalla Costituzione (art. 40). Un diritto che i lavoratori di tutto il mondo hanno ottenuto dopo lotte e sacrifici.
Questo governo sta attaccando frontalmente un diritto garantito dalla nostra Costituzione, un diritto che ha permesso a studenti e lavoratori di conquistare gran parte dei diritti sul lavoro che sempre più velocemente i governi targati PD e Centro Destra stanno cercando di smantellare definitivamente.

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