AUMENTANO I CARBURANTI SOLO I RICCHI POTRANNO PERMETTERSELO Un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia è stato già approvato e adottato e le ripercussioni ricadranno, come sempre, solamente sui cittadini. I paesi dell’Unione Europea hanno bloccato le loro importazioni di prodotti petroliferi raffinati russi, imponendo di fatto un vero e proprio embargo, facendo così schizzare ancora di più alle stelle il prezzo di benzina e diesel infatti sulle autostrade italiane il prezzo del diesel è già arrivato a costare fino a 2,50cent/€ al litro. Secondo i propositi di Bruxelles e delle capitali Ue, che si muovono in tal senso negli ambiti degli accordi del G7 allargato sulle sanzioni contro la Russia queste misure limiteranno ulteriormente gli introiti di Mosca. In Italia, dunque, arriveranno un milione di barili al giorno in meno dalla Russia, spingendo il nostro paese a rifornirsi di benzina e gasolio presso altri Stati come gli Stati Uniti, con conseguenti maggiori costi di trasporto e senza contare le possibili speculazioni legate alla corsa agli accaparramenti, facendo toccare nuovi record di prezzo al pubblico. Queste misure renderanno ancora più povere le già martoriate famiglie italiane e tutti lavoratori che ogni giorno sono costretti a prendere l’auto per recarsi a lavoro, in più tutto ciò ricadrà immediatamente sul prezzo dei generi alimentari che aumenteranno ancora di più a causa dell’aumento dei costi di trasporto delle merci.


from Partito Comunista https://ift.tt/i1z0gUJ

AUMENTANO I CARBURANTI
SOLO I RICCHI POTRANNO PERMETTERSELO

Un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia è stato già approvato e adottato e le ripercussioni ricadranno, come sempre, solamente sui cittadini.

I paesi dell’Unione Europea hanno bloccato le loro importazioni di prodotti petroliferi raffinati russi, imponendo di fatto un vero e proprio embargo, facendo così schizzare ancora di più alle stelle il prezzo di benzina e diesel infatti sulle autostrade italiane il prezzo del diesel è già arrivato a costare fino a 2,50cent/€ al litro.
Secondo i propositi di Bruxelles e delle capitali Ue, che si muovono in tal senso negli ambiti degli accordi del G7 allargato sulle sanzioni contro la Russia queste misure limiteranno ulteriormente gli introiti di Mosca.
In Italia, dunque, arriveranno un milione di barili al giorno in meno dalla Russia, spingendo il nostro paese a rifornirsi di benzina e gasolio presso altri Stati come gli Stati Uniti, con conseguenti maggiori costi di trasporto e senza contare le possibili speculazioni legate alla corsa agli accaparramenti, facendo toccare nuovi record di prezzo al pubblico.

Queste misure renderanno ancora più povere le già martoriate famiglie italiane e tutti lavoratori che ogni giorno sono costretti a prendere l’auto per recarsi a lavoro, in più tutto ciò ricadrà immediatamente sul prezzo dei generi alimentari che aumenteranno ancora di più a causa dell’aumento dei costi di trasporto delle merci.

Condividi !

Shares