Secondo le elezioni di domenica 25 genaio 2015, il KKE ha avuto il 5.5% dei voti, con un aumento dell’1% (60mila votanti in più) nella comparazione con le elezioni politiche del 2012, segnando una tendenza positiva nei rapporti di forza attorno al KKE, una tendenza che si era già vista nelle elezioni europee, nelle elezioni regionali e locali, nonché nelle iniziative del KKE col movimento operaio:

*Il KKE raggiunge la terza posizione in 11 regioni elettorali: 2^ circoscrizione del Pireo e nelle isole Samos, Lesbos, Lefkada, Zacinto, Cefalonia, Corfú, en Lárisa, Tríkala, Préveza, Beocia.

*Il KKE elegge 15 deputati (ne aveva12).

*Il Segretario Generale del Comitato Centrale del KKE, Dimitris Koutsoumpas, nella sua dichiarazione ha salutato i lavoratori del nostro paese, i giovani che hanno risposto alla chiamata del KKE e hanno contribuito al suo rafforzamento, il che conferma la tendenza positiva nei rapporti di forza attorno al partito, e soprattutto verso quelli che hanno votato il KKE per la prima volta perchè apprezzano la sua fermezza, la sua costanza e la sua abnegazione.

*I risultati delle elezioni hanno riflesso il grande scontento e la rabbia del popolo contro il partito Nuova Democrazia e il Pasok che lo hanno spinto verso la povertà e la disoccupazione durante la crisi economica. Esprimono in gran parte la falsa speranza che il nuovo governo di SYRIZA possa seguire una politica favorevole al popolo. La formazione di un governo di SYRIZA –da sola o in coalizione- seguirà invece la stessa strada: la via del pensiero unico della UE, dei compromessi col grande capitale, i monopoli, la UE e la NATO.

*Consideriamo molto negativo il fatto che il partito nazista tuttavia mantenga un’alta percentuale nell’elettorato.