da Partito Comunista https://ift.tt/NQBRJ4P
LA GERMANIA TRASCINA A FONDO L’ITALIA E TUTTA L’EUROPA
La crisi energetica che sta spingendo molte aziende tedesche a considerare il trasferimento all’estero rappresenta un campanello d’allarme non solo per la Germania, ma per tutta l’Europa. Per anni, l’Unione Europea ha costruito le sue politiche economiche attorno agli interessi della Germania, il motore economico del continente. Questo approccio Germanocentrico, però, sta ora mostrando tutte le sue fragilità, mettendo a rischio l’intera economia europea, Italia inclusa.
🔺 Il prezzo della subalternità: L’Italia, legata a doppio filo con la Germania, ha spesso sacrificato i propri interessi per adeguarsi alle dinamiche dettate da Berlino. Dalle politiche fiscali rigide ai vincoli di bilancio, il nostro Paese ha seguito un percorso che ha finito per aggravare le sue già note debolezze strutturali. Questo atteggiamento subalterno, sia nei rapporti con l’UE sia a causa di scelte politiche interne poco lungimiranti, ha reso l’Italia vulnerabile ai contraccolpi dell’attuale crisi tedesca.
🔻 Un modello che non regge: La crisi tedesca evidenzia i limiti di un’Europa troppo centrata su un unico modello economico. L’eccessiva dipendenza dalle politiche e dalle performance della Germania ha esposto tutta l’Unione Europea ai rischi di un fallimento sistemico. Se la Germania crolla, l’effetto domino rischia di travolgere anche l’Italia, che paga il prezzo di non aver sviluppato una politica economica autonoma e diversificata.
Ecco il risultato di decenni di Mercato Comune di UE e EURO a trazione Tedesca, l’Europa e l’Italia in particolare sono pronte a sprofondare nella crisi più nera.
Unica soluzione: USCIRE DA EURO E UE SUBITO!