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VERGOGNA IN GERMANIA, ALLA FIERA DEL LIBRO DI FRANCOFORTE SOSPESO IL PREMIO ALLA SCRITTRICE PALESTINESE ADANIA SHIBLI

Le ex democrazie borghesi occidentali, che vietano le manifestazioni di dissenso, che puniscono indiscriminatamente i cittadini senza colpe, continuano a dimostrare ogni giorno il loro vero volto. Dietro la maschera con cui millantano libertà di espressione e di pensiero critico, si cela il nuovo fasc1smo, che pervade le istituzioni a tutti i livelli. Chi non è allineato con la narrazione dominante, viene fatto fuori senza troppi complimenti.
Prima è toccato a chi era scettico riguardo la pandemia. Poi a chi era criticamente contestualizzava quello che succede in Ucraina.
Adesso tocca a chi mette in dubbio la narrazione portata avanti a reti unificate sulla guerra dell’occupante sionista verso la Palestina.
Addirittura siamo arrivati ad eliminare dalle manifestazioni culturali qualsiasi persona che possa portare posizioni scomode sul palco, proprio quel mondo della cultura che invece dovrebbe sempre essere terreno i confronto e di massima apertura e luogo di dialogo
Bentornati negli anni ’30 del ‘900 signore e signori.

IN GERMANIA LA PROSSIMA VOLTA I LIBRI PALESTINESI LI BRUCERANNO DIRETTAMENTE.