🔴 “PACE GIUSTA”, IN BOCCA AI GUERRAFONDAI, SIGNIFICA GUERRA INFINITA IL PUNTO DEL SEGRETARIO GENERALE ALBERTO LOMBARDO Non può essere più distante l’azione della diplomazia vaticana da quella italiana. Dopo il colloquio col papa, mentre i comunicati ufficiali mettono l’accento diplomaticamente sui (pochi) contenuti convergenti, è Zelensky, ospite del nostro servizio pubblico nazionale, a esplicitare la sua strategia: «Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediatori, noi abbiamo bisogno di una pace giusta». Giorgia Meloni approva la sua proposta di pace in 10 punti, che prevede il ritorno delle Russia entro i confini del 1991, e dichiara «Sostegno totale dell’Italia». L’Italia, assicura, «continuerà a fornire il supporto necessario, anche militare, affinché si arrivi a una pace giusta. Scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina.». Tutto ciò significa una cosa sola: GUERRA INFINITA. Tutti gli osservatori militari seri concordano sul fatto che: 1) le posizioni acquisite dai Russi non potranno mai essere scalfite se non a prezzi incalcolabili e comunque non sostenibili dagli Ucraini, quindi solo con una guerra totale con la Nato; 2) è puro terrorismo propagandistico far credere ai popoli europei che un esercito, che non riesce a piegare in un oltre un anno l’Ucraina, possa attaccare complessivamente tutto il resto dell’Unione Europea. Nonostante le menzogne di cui ci bombardano, l’intero mondo vuole fermare questa guerra con le trattative, dal Vaticano alla Cina. Solo una minoranza di guerrafondai che specula sul mercato delle armi e appicca incendi in giro per il mondo, vuole la guerra infinita. Impugna la tua penna e vai a firmare per fermare l’invio delle armi, per fermare il massacro, per fermare la speculazione, per fermare il governo italiano che fa gli interessi di chi vuole la guerra e non la pace.


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🔴 “PACE GIUSTA”, IN BOCCA AI GUERRAFONDAI, SIGNIFICA GUERRA INFINITA

IL PUNTO DEL SEGRETARIO GENERALE ALBERTO LOMBARDO

Non può essere più distante l’azione della diplomazia vaticana da quella italiana.
Dopo il colloquio col papa, mentre i comunicati ufficiali mettono l’accento diplomaticamente sui (pochi) contenuti convergenti, è Zelensky, ospite del nostro servizio pubblico nazionale, a esplicitare la sua strategia: «Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediatori, noi abbiamo bisogno di una pace giusta».
Giorgia Meloni approva la sua proposta di pace in 10 punti, che prevede il ritorno delle Russia entro i confini del 1991, e dichiara «Sostegno totale dell’Italia». L’Italia, assicura, «continuerà a fornire il supporto necessario, anche militare, affinché si arrivi a una pace giusta. Scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina.».
Tutto ciò significa una cosa sola: GUERRA INFINITA.
Tutti gli osservatori militari seri concordano sul fatto che: 1) le posizioni acquisite dai Russi non potranno mai essere scalfite se non a prezzi incalcolabili e comunque non sostenibili dagli Ucraini, quindi solo con una guerra totale con la Nato; 2) è puro terrorismo propagandistico far credere ai popoli europei che un esercito, che non riesce a piegare in un oltre un anno l’Ucraina, possa attaccare complessivamente tutto il resto dell’Unione Europea.
Nonostante le menzogne di cui ci bombardano, l’intero mondo vuole fermare questa guerra con le trattative, dal Vaticano alla Cina. Solo una minoranza di guerrafondai che specula sul mercato delle armi e appicca incendi in giro per il mondo, vuole la guerra infinita.
Impugna la tua penna e vai a firmare per fermare l’invio delle armi, per fermare il massacro, per fermare la speculazione, per fermare il governo italiano che fa gli interessi di chi vuole la guerra e non la pace.

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