Draghi: Ancora Tagli alla Sanità

Draghi: Ancora Tagli alla Sanità

Mentre in Italia si parla solamente del conflitto russo-ucraino e dai media sembra che la pandemia sia miracolosamente svanita nel nulla, Draghi con il suo “governo dei migliori” si appresta a tagliare ancora di più il Servizio Sanitario Nazionale dimenticandosi di quanto in fretta sia collassato, durante la prima ondata di pandemia, proprio a causa dei tagli fatti negli ultimi trent’anni.
Nel Documento di economia e finanza (Def),al contrario di quanto sbandierato durante i vari lock-down, ci sarà un ulteriore taglio alla Sanità Pubblica da oggi fino al 2025, abbassando la spesa di un punto percentuale del pil, passando dal 7,2% di spesa al 6,2%, un risultato persino peggiore a quello pre pandemia del 2019.
Un taglio di ben 6 miliardi di Euro in 3 anni, a dimostrazione che per i nostri governanti la salute dei cittadini non ha alcuna importanza e sembra che per loro la pandemia non sia mai esistita.
Allo stesso tempo però, per rispettare i diktat imposti dalla NATO, dagli USA e dall’UE non si peritano ad aumentare vertiginosamente le spese militari (2% del pil) e a togliere l’Iva sulla vendita delle armi destinate alle guerre.

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