Oggi, proprio come 75 anni fa, per il potere della classe operaia! 75 anni fa, l’Armata Rossa alzò la bandiera rossa nel cuore di Berlino, segnalando la grande vittoria antifascista dei popoli e la sconfitta del nazismo, dopo una dura e sanguinosa lotta guidata dall’Unione Sovietica, cui contribuirono in modo decisivo molti partigiani e movimenti antifascisti, guidati dai PC di molti paesi che risposero alla chiamata e si impegnarono a schiacciare le forze reazionarie guidate da Italia e Germania. Grazie all’enorme sacrificio di milioni di soldati sovietici, partigiani e combattenti antifascisti, la dittatura più spietata del capitale in Europa era finita. Il potere della classe operaia, il potere sovietico, dimostrò la sua superiorità a tutti i livelli. Con conquiste per i popoli che nel capitalismo oggi rimangono un sogno inafferrabile. Ciò è dimostrato dall’esperienza negativa dei popoli nel mezzo della pandemia. Oggi, nel 2020, i Partiti Comunisti ed operai che dispiegano la loro attività nei diversi paesi d’Europa sono testimoni del modo in cui i diversi governi borghesi impegnano enormi sforzi per difendere il disgustoso sistema che servono, nel riscrivere la Storia scritta con il sangue dei popoli. Nello specifico, l’Unione Europea nega deliberatamente il ruolo delle forze sovietiche ed i loro enormi sforzi alla fine della seconda guerra mondiale. Il Parlamento europeo riflette la natura reazionaria e imperialista dell’UE elaborando dichiarazioni anticomuniste inaccettabili che insultano l’eroica memoria di coloro che hanno combattuto in guerra per sconfiggere il nazifascismo, promuovendo perfino la messa fuori legge dei partiti comunisti e dei loro simboli, sotto la vergognosa affermazione che il comunismo e il nazifascismo sono uguali. Le istituzioni capitalistiche hanno cercato per anni di fissare il 9 maggio come la “Giornata dell’Europa”, in contrasto con la memoria e la coscienza collettiva dei popoli. Ma anche quest’anno i comunisti di tutto il continente difendono la verità storica e rivendicano forte e chiaro la commemorazione del “Giorno della Vittoria Antifascista”. Nella contraddizione irrisolvibile tra l’Unione europea imperialista dei monopoli e la classe operaia e i popoli dei paesi europei, è sempre più urgente rafforzare le posizioni di classe per rovesciare il capitalismo. Oggi, come 75 anni fa, i compiti dei comunisti a livello internazionale sono l’organizzazione di tutta la classe operaia e le forze popolari nella lotta per sconfiggere l’imperialismo, per il rovesciamento del capitalismo e la costruzione di relazioni fraterne e cooperative tra i paesi per prevenire la sofferenza degli orrori e dei crimini sconfitti 75 anni fa, che rimangono pienamente in vigore. 75 anni dopo: la lotta per il socialismo è più attuale e necessaria che mai, per la liberazione sociale dallo sfruttamento capitalista e per un futuro di benessere dei popoli e dell’umanità.