Chiediamo dimissioni Ministro Bonino per violazioni del diritto internazionale sul blocco dell’aereo del Presidente Morales. Italia colonia USA e UE.
Comunicato Twitter del segretario generale di Csp-PARTITO COMUNISTA Marco Rizzo. 04/07/2013 16.06
 La negazione del permesso di transito e rifornimento allâaereo del presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Evo Morales, da parte di Francia, Spagna, Portogallo e Italia, tutti membri della UE e della NATO, rappresenta una gravissima provocazione prima ancora che una palese violazione del diritto internazionale in materia di immunitĂ , dovuta a tutti i capi di Stato.
Con il pretesto di una azione investigativa volta a verificare la presenza a bordo di Edward Snowden, lâex impiegato del servizio di intelligence americano richiedente asilo politico, poi portata a termine dalle autoritĂ austriache, è stata messa in pericolo la vita del compagno presidente Morales in nome delle logiche imperialiste e neo-coloniali, tanto degli Stati Uniti, quanto dell’Unione Europea e del capitalismo internazionale, in sintonia tra loro solo quando si tratta di colpire qualsiasi paese rifiuti di accettarle supinamente. â¨Un gesto gravissimo che dimostra ancora una volta come lâUnione Europea ed i governi che ne fanno parte â Italia in testa â siano disposti a calpestare il diritto internazionale per cercare di imporre gli interessi e la dittatura del capitale monopolistico, attuata, a pari demerito, tanto dall’imperialismo statunitense, quanto da quello europeo. â¨I gravi fatti che hanno coinvolto il presidente boliviano rappresentano inoltre una insopportabile provocazione nei confronti di tutti quei movimenti rivoluzionari, comunisti, anticapitalisti ed antimperialisti che in America Latina, ma non solo, rifiutano categoricamente di vivere sotto la vampiresca tutela imperialista e lottano per lâemancipazione dei popoli dal giogo capitalista. â¨Per questa ragione Csp-PARTITO COMUNISTA, esprimendo piena solidarietĂ al compagno presidente Morales e a tutti i boliviani, chiede al governo italiano di scusarsi pubblicamente per quanto accaduto â richiesta per altro avanzata dai Paesi latino americani aderenti a UNASUR â e chiede le immediate dimissioni del ministro degli Esteri Emma Bonino, diretta responsabile del gravissimo episodio. CspâPARTITO COMUNISTA sosterrĂ lâazione di denuncia della Bolivia presso lâAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo e si associa alle iniziative che i governi socialisti e rivoluzionari di Bolivia e dellâAmerica Latina riterranno di intraprendere per riaffermare la sovranitĂ dei popoli e per abbattere la dittatura neocolonialista del capitale.