ITA: ALTRI 8000 DIPENDENTI LASCIATI A TERRA

ITA: ALTRI 8000 DIPENDENTI LASCIATI A TERRA

La nuova compagnia che ha preso il posto di Alitalia, la ITA Ariways, continua nel suo personale massacro sociale lasciando a terra 8000 dipendenti.
Complice il governo #Draghi, tarda pesantemente nell’erogazione della cassa integrazione.
I governi, dal 2006 fino al definitivo smantellamento della ormai ex compagnia di bandiera hanno intrapreso una serie di privatizzazioni.
Quando si privatizza, il privato cerca solamente di aumentare i propri profitti andando a risparmiare sulla qualità del servizio offerto, sulla sicurezza e sul personale.
Ciò è successo anche ad Alitalia con il passaggio a Cai del 2008.
Le persone impiegate in pianta organica nella compagnia, tra personale viaggiante e di terra, diminuirono da circa 20mila a 12mila. Almeno 8mila esuberi.
13 anni dopo, le cifre sono praticamente le stesse: con l’attivazione di Ita Airways, altre 8mila persone lasciate a casa. Un vero e proprio massacro sociale a cui i vari governi non hanno voluto interessarsi.
Adesso oltre al massacro sociale portato avanti da Draghi e dal governo dei migliori, si affianca anche il mancato pagamento dei contributi ai lavoratori e l’erogazione della cassa integrazione, dove Alitalia e Inps stanno giocando allo scarica barile, rilanciandosi la palla senza trovare una soluzione e lasciando così i lavoratori nel limbo.
La vostra elemosina non vale il nostro lavoro!
NESSUN LICENZIAMENTO, PER SALVAGUARDARE IL LORO PROFITTO PERSONALE!

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