IL PERÙ CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI

IL PERÙ CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI

Il neo presidente del Perù Castillo ha già iniziato ad intraprendere le politiche contro l’egemonia USA nel suo paese a favore del popolo. Dopo 25 anni di privatizzazioni selvagge e profitti solo per le multinazionali, il presidente Castillo statalizza alcuni giacimenti di petrolio dichiarando che: il governo è determinato a continuare a promuovere un mercato dei combustibili con prezzi equi e accessibili e in questo contesto ad attuare la nuova politica di massificazione del gas domestico in tutte le case del Paese, contrariamente a quanto avviene ora, dove il gas peruviano viene estratto a prezzo economico dalle multinazionali private, che lo rivendono ai cittadini ad un prezzo addirittura superiore a quello che pagano gli abitanti delle nazioni vicine. Il presidente ha sottolineato l’importanza del fatto, in quanto ha segnato la ripresa dell’attività produttiva di Petroperú, privatizzata sotto il governo neoliberista filostatunitense del dittatore Alberto Fujimori (1990-2000), che vietò all’azienda statale di fare esplorazioni ed estrarre petrolio. Con questa decisione il Perù mette un mattoncino per tornare padrone dei propri giacimenti e dimostra che il Paese può essere autonomo, autosufficiente e volto a promulgare leggi a favore del popolo, senza avere ingerenze da parte degli USA e delle multinazionali all’interno del proprio Paese.

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