La nazionale di Hockey su ghiaccio russa scende in campo con la maglia commemorativa dell’Unione Sovietica per il «75° anniversario dell’hockey su ghiaccio in Russia» e l’ex primo ministro finlandese coglie l’occasione per inscenare una polemica.
L’ex primo ministro finlandese, ex europarlamentare del PPE e vice-presidente in carica della Banca Europea degli Investimenti Alexander Stubb si è scagliato su Twitter contro la nazionale di Hockey su ghiaccio russa dopo l’incontro con la Finlandia perchè hanno usato la divisa dell’Unione Sovietica con scritto CCCP. Nel suo tweet si dice “sorpreso e deluso dal fatto che alla Russia sia stato permesso di indossare magliette CCCP in una partita EHT contro la Finlandia” e aggiunge che lo ritiene “un gesto offensivo che non appartiene allo sport”.
La nazionale russa ha indossato la maglia celebrativa per ricordare i 75 anni dalla nascita dell’hockey su ghiaccio in Russia e anche per ricordare che l’Unione Sovietica, è stata una delle più forti della storia della disciplina, vincendo 7 ori olimpici su 9 edizioni e 19 mondiali su 30 disputati.
L’ex deputato europeista e vice presidente della Banca Europea degli Investimenti ha voluto così ribadire la propria avversione e di tutta la UE verso quello che rappresentava l’URSS, cioè il fatto che i lavoratori possono prendere il potere e mandare al diavolo i grandi gruppi multinazionali, banche e poteri vari.
Cercano di cancellarne il suo ricordo e la sua storia per far sì che non succeda nuovamente. Progetto già iniziato duramente quando il parlamento europeo ha decretato l’accomunamento tra nazi-fascismo e comunismo.
In un periodo in cui i giovani capiscono che nel capitalismo non c’è più futuro e si avvicinano sempre di più all’idea di un cambio radicali del sistema.