Dichiarazione della Segreteria della Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai Europei per il 9 maggio – Giornata della vittoria antifascista dei popoli.

Dichiarazione della Segreteria della Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai Europei per il 9 maggio – Giornata della vittoria antifascista dei popoli.

Viva la Vittoria Antifascista dei Popoli!
La Grande Guerra Patriottica del popolo Sovietico contro la Germania Nazista, che si promuoveva come invincibile all’epoca, e i suoi alleati in Europa si è conclusa con la frantumazione e la resa incondizionata del fascismo. Il 9 maggio è il giorno che segna la fine della II Guerra Mondiale in Europa. L’Armata Rossa, alzando la bandiera rossa con la falce e martello sul Reichstag, completò la grande vittoria dei popoli contro il fascismo.
Il fascismo è stato creato e supportato dal sistema capitalista stesso come una forma nuda e reazionaria di gestione borghese per la protezione dello sfruttamento capitalistico. Il fattore principale della capacità di lotta e resistenza dell’Unione Sovietica fu il suo carattere socialista, l’economia pianificata, il fatto che il popolo aveva il potere nelle proprie mani.
Movimenti armati di liberazione nazionale emersero a fianco dell’URSS in molti paesi europei, movimenti che hanno agito sotto la guida dei partiti comunisti e operai. I partiti comunisti e operai stessi hanno pagato un alto prezzo di sangue al fine di schiacciare il fascismo.
L’Iniziativa Comunista espone costantemente e denuncia l’obiettivo dell’UE di cancellare la grande vittoria antifascista dei popoli, trasformando il 9 maggio nella “giornata dell’Europa”, dalla memoria storica e dall’esperienza dei popoli. Combatte contro lo scopo provocatorio e anti-storico dell’UE e dei suoi governi di identificare l’ideologica comunista con l’ideologia nazista, rapportare l’URSS con la Germania Nazista, distorcere la verità storica, come la creazione di un museo dell’UE sulla storia europea che mira a diffondere l’anticomunismo e, in particolare, il lavaggio del cervello dei giovani con sermoni anti-storici. Condanniamo la politica dell’UE, che, di fatto, supporta l’anti-comunismo, la persecuzione e il divieto delle attività dei partiti comunisti, in corso in Ucraina, Polonia, Stati Baltici, ecc. Denunciamo l’obiettivo delle classi borghesi dell’UE di mettere fuori legge i simboli comunisti ed introdurre nuovi ostacoli alla diffusione delle idee comuniste. Siamo contrari alle provocatorie celebrazioni per onorare criminali e collaborazionisti nazisti, che vengono organizzate oggi dai loro successori politici in paesi dell’Unione Europea.
Viva la Vittoria Antifascista dei Popoli!
La verità storica non può esser distorta o cancellata.

Condividi !

Shares