VIOLENZA USA

VIOLENZA USA

Gli USA continuano a perpetuare il loro personale racconto di “esportatori della democrazia” quando in realtà tentano di esportare solo il loro (dannoso) modello socio-economico schiacciando di fatto i Paesi da loro invasi.
Solamente nel periodo tra il 2014 e il 2018 infatti, nel tentativo di “esportare” la democrazia, l’esercito statunitense ha ucciso 1600 civili tra qui tantissimi bambini sul fronte iracheno, afghano e siriano. Questo è quanto emerge dai dati del New York Times, che ha pubblicato 5400 pagine di documenti degli archivi del Pentagono riguardo a queste operazioni.
Per sconfiggere l’Isis, sia l’amministrazione Obama (che ha vinto il premio Nobel per la Pace) sia l’amministrazione Trump hanno seguito la stessa strategia con droni di precisione per affermare la “straordinaria tecnologia USA”. Questa tecnologia però si è rivelata molto imprecisa e non all’altezza di quanto propagandato dai due presidenti. Così tra informazioni sbagliate, target imprecisi, raid autorizzati senza adeguati controlli ed altri errori, l’esercito sanguinario degli Stati Uniti ha sacrificato la vita di 1600 persone innocenti.
Di tutte queste carneficine, ovviamente, il governo Americano non pagherà niente come del resto ha sempre fatto e continuerà nella sua “esportazione della democrazia” in tutti i paesi che non sono allineati al loro modello, causando altre migliaia di morti innocenti.

 

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