Il Segretariato dell’Iniziativa Comunista Europea esprime la sua solidarietà internazionalista con gli scioperi dei lavoratori in Francia e invita i lavoratori ad esprimere il loro sostegno ai nuovi scioperi organizzati il 22 e il 24 gennaio in difesa del lavoro, della sicurezza sociale e dei diritti pensionistici, che sono calpestati dalla politica del governo Macron.
I lavoratori in Francia, con diversi scioperi e mobilitazioni, si scontrano con le misure antipopolari del governo Macron, dei gruppi imprenditoriali e con l’UE, che aumentano l’età pensionabile, convertono le pensioni in indennità e trasferiscono i contributi di sicurezza sociale e le riserve dei fondi assicurativi al gioco d’azzardo e ai gruppi speculativi.
L’attacco del governo ai salari, alle pensioni e al diritto alla previdenza sociale riguarda non solo i lavoratori in Francia ma in tutti i paesi. Perché il capitale, cercando di aumentare la propria redditività, promuove la giungla dei rapporti di lavoro, con lavoratori flessibili, malpagati e precari senza diritti lavorativi e previdenziali.
Denunciamo la brutale repressione e la campagna di calunnia e diffamazione della lotta della classe operaia da parte del governo Macron.
Le manovre e il ricatto del governo francese, che lasciano intatto il nucleo delle misure reazionarie che cerca di attuare, devono fallire.
Rafforziamo la solidarietà con la lotta dei lavoratori francesi, e di tutti i paesi, per le attuali previdenze e i diritti dei lavoratori. Chiediamo ai lavoratori europei di rafforzare la loro mobilitazione contro misure simili che sono state o saranno adottate nei loro paesi con la stessa forza di volontà dei lavoratori francesi. I lavoratori sono i produttori di ricchezza e lo rivendicano.
Viva la lotta dei lavoratori di Francia