RIZZO (PC): «4 NOVEMBRE RICORDA INUTILE MASSACRO. NULLA DA FESTEGGIARE»

RIZZO (PC): «4 NOVEMBRE RICORDA INUTILE MASSACRO. NULLA DA FESTEGGIARE»

«Non c’è nulla da festeggiare nell’anniversario del 4 novembre. Un inutile massacro in cui morirono milioni di giovani e lavoratori non potrà mai essere una vittoria». Così Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista. «Seicentomila morti e oltre un milione di feriti e mutilati, mandati al massacro dal capitalismo in nome del Re e di una Patria mai così distante dagli interessi concreti del popolo italiano. La guerra fu voluta da una minoritaria casta parassitaria che nelle mani di quindici famiglie accumulava il reddito del 70% della popolazione italiana e che ha obbligato con la forza milioni di connazionali poveri e analfabeti ad imbracciare il fucile per massacrare i propri simili, poveri e analfabeti anche loro, solo perché si trovava al di là di un confine. Oggi come cento anni fa si cerca di diffondere una retorica dell’unità nazionale finalizzata a mettere i lavoratori alla coda degli interessi del capitale. L’unità nazionale è sempre nemica dei lavoratori. Ricordiamo quelle centinaia di migliaia di vite sacrificate sull’altare degli interessi dei grandi gruppi capitalistici, assumendo la promessa di lottare affinché quel massacro non si ripeta. Oggi come cento anni fa – la guerra imperialista mai più!»

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