Con l’aggravarsi della crisi economica e sociale del capitalismo (cioè del sistema fondato sullo sfruttamento dei lavoratori da parte di padroni e banchieri), sentiamo sempre più il disagio che deriva dai bassi salari, dalle pensioni da fame, dalla disoccupazione e dalla mancanza di prospettiva per i giovani.
DI CHI E’ LA COLPA, CHI CI RIDUCE COSI’?
Appunto, i banchieri ed i padroni che dopo aver avuto, per anni, dallo Stato, miliardi a sostegno della produzione e del credito, ora preferiscono investire in titoli finanziari la ricchezza accumulata, tagliando simultaneamente gli investimenti industriali ed il credito alla produzione. Così si riduce l’occupazione lavorativa e la povertà dilaga.
Anche nei quartieri in cui viviamo cresce il nostro disagio, perché vengono tagliati i fondi alle manutenzioni delle strade, del verde, dei servizi sociali, della pulizia e così sguazziamo, ogni giorno di più, nel fango, nelle buche, nel buio e nell’immondizia non raccolta.
DI CHI E’ LA COLPA DI CIO’?
Dell’Unione Europea e dello Stato Italiano che, dopo aver fatto per anni regali alla banche (350 miliardi di euro negli ultimi anni), cercano di ridurre il debito saccheggiando le tasche dei lavoratori, tagliando le spese per i servizi sociali fondamentali (scuola, sanità , tutela ambientale, pulizia, illuminazione ed arredo urbano). La Regione ed i comuni sono le appendici periferiche di tali politiche.
A TUTTI QUESTI RESPONSABILI BISOGNA CHIEDERE CONTO!!
Nelle nostre città , negli ultimi anni, abbiamo visto arrivare persone provenienti dagli altri continenti, in fuga dalla miseria, dalle persecuzioni e dalla guerra, approdati nel nostro paese come in altri paesi europei, nella speranza di trovarvi una vita migliore. Invece vi hanno trovato un mondo ed una civiltà in crisi, in cui si trovano a soffrire al nostro fianco, spesso emarginati e respinti ai limiti della legalità e della sopravvivenza.
NON SONO QUESTI I NOSTRI NEMICI!! NULLA DI CIO’ CHE AVEVAMO CI E’ STATO TOLTO DA LORO!!SIAMO ACCUMUNATI, IN QUESTA SOCIETA’ IN CRISI, DALLA STESSA SOFFERENZA E DISAGIO SOCIALE!!ABBIAMO TUTTI IL DIRITTO AD UNA VITA MIGLIORE E PIU’ DIGNITOSA!!
l’UNITA’ DEL POPOLO, dei lavoratori, dei giovani, delle donne, dei pensionati, dei disoccupati, indipendentemente dal luogo in cui sono nati, è la condizione per lottare e conquistare una tale prospetttiva!! contro le politiche dell’unione europea, delle banche e dei padroni, dello stato italiano a loro asserviti, l’unità di tutti gli sfruttati ed oppressi, contro la rapina quotidiana del capitalismo, per un mondo di uguaglianza e di giustizia sociale!!         Â
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contro il capitalismo, per il socialismo!!