SOVRANISTI DI CARTONE “Assurdo e gratuito atto ostile della Nato nei confronti della Russia: non si schierano centinaia di carri armati su un confine all’improvviso”. Queste erano le parole del attuale ministro della Difesa Guido Crosetto del 9 gennaio del 2017 sull’invasione che l’Ucraina stava portando avanti in Donbass. Adesso che è ministro della Difesa sotto il governo Meloni, Crosetto ha cambiato completamente idea e si è tolto definitivamente la maschera da sovranista di cartone dimostrando tutta la fedeltà del governo italiano alle decisioni prese da NATO, USA e UE dichiarando pubblicamente che: “Se l’Italia non avesse condiviso la scelta di fornire armi all’Ucraina, si sarebbe messa ai margini della Nato.” Inoltre ha aggiunto che la prossima settimana “potrebbe nascere” un nuovo decreto che autorizzi gli aiuti, anche relativi ad approvvigionamenti militari, dell’Italia all’Ucraina. Quanto ai tempi operativi, il ministro ha parlato di “qualche settimana”. Il decreto sarebbe il sesto dall’inizio del sostegno italiano. Il nostro governo continua a preferire l’invio delle armi e sovvenzioni all’Ucraina invece di pensare al disastro economico e sociale che sta distruggendo molto velocemente il nostro paese. I soldi impiegati per questa operazione basterebbero per risollevare le sorti del nostro paese, ma come abbiamo visto, questi sovranisti di cartone preferiscono essere fedeli ubbidienti della NATO a scapito del benessere del proprio popolo.


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SOVRANISTI DI CARTONE

“Assurdo e gratuito atto ostile della Nato nei confronti della Russia: non si schierano centinaia di carri armati su un confine all’improvviso”. Queste erano le parole del attuale ministro della Difesa Guido Crosetto del 9 gennaio del 2017 sull’invasione che l’Ucraina stava portando avanti in Donbass.

Adesso che è ministro della Difesa sotto il governo Meloni, Crosetto ha cambiato completamente idea e si è tolto definitivamente la maschera da sovranista di cartone dimostrando tutta la fedeltà del governo italiano alle decisioni prese da NATO, USA e UE dichiarando pubblicamente che: “Se l’Italia non avesse condiviso la scelta di fornire armi all’Ucraina, si sarebbe messa ai margini della Nato.”
Inoltre ha aggiunto che la prossima settimana “potrebbe nascere” un nuovo decreto che autorizzi gli aiuti, anche relativi ad approvvigionamenti militari, dell’Italia all’Ucraina. Quanto ai tempi operativi, il ministro ha parlato di “qualche settimana”. Il decreto sarebbe il sesto dall’inizio del sostegno italiano.

Il nostro governo continua a preferire l’invio delle armi e sovvenzioni all’Ucraina invece di pensare al disastro economico e sociale che sta distruggendo molto velocemente il nostro paese. I soldi impiegati per questa operazione basterebbero per risollevare le sorti del nostro paese, ma come abbiamo visto, questi sovranisti di cartone preferiscono essere fedeli ubbidienti della NATO a scapito del benessere del proprio popolo.

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