Riportiamo le parole del nostro Senatore Emanuele Dessì sui pestaggi agli studenti di ieri, che protestavano giustamente per la fine di quella forma di lavoro gratuito, chiamata alternanza scuola lavoro.
“Come uomo, come militante e come parlamentare della Repubblica mi chiedo se qualcuno degli oltre mille grandi elettori impegnati per l’elezione del Presidente si sia accorto che oggi, gli studenti, sono stati pestati dalla polizia in varie città perché protestavano per la morte di un loro coetaneo, un giovane ragazzo di 18 anni obbligato a lavorare gratis dalla infame legge sull’alternanza scuola-lavoro.
Per questo stasera non ho interesse a commentare i risultati delle elezioni di oggi, frutto del solito teatrino della politica, ma voglio insieme a tutti i compagni e le compagne del Partito Comunista solidarizzare con le nuove generazioni in lotta per i loro sacrosanti diritti.”